DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] D., guardando fisso negli occhi il vescovo gli gridò "ora non siamo più preti?". I due condannati furono poi rinchiusi nella cappella detta del Monte dei morti, assistiti per tutta la notte da un frate. A costui il D. affidò un messaggio pregandolo ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] la signoria nominale dei beni familiari al cardinale Giacomo. Comunque il C. era certamente già morto nel marzo del 1294.
Nella cappella Colonna della chiesa francescana di S. Maria in Aracoeli il C. commissionò un dossale in mosaico per l'altare con ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] a Roma nello stesso 1400; ebbe splendidi fimerali e fu sepolto nella chiesa dell'Aracoeli, come ricorda una lapide nella cappella dell'Immacolata Concezione, fatta porre da Pietro Iacobo Cima nel 1619.
Il C. ebbe in moglie Ambrosina figlia di ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] di ritorno, a Chambéry il 2 apr. 1640.
Le sue spoglie vennero poi traslate alla Madonna degli Angeli a Torino nella cappella di famiglia. Sia dalla prima sia dalla seconda moglie (Caterina Inveraldi, dama d'onore della reggente e vedova del conte ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] conservato.
Il C. morì a Torino il 16 genn. 1649; secondo le sue disposizioni fu sepolto nel monumento di famiglia, nella cappella di S. Francesco, "nella chiesa della Madonna degli Angeli in città nova" a Torino.
Fonti e Bibl.: Per i vari incarichi ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] IV.
Fu il suo ultimo atto ufficiale: morì infatti poco dopo a Palermo, e qui il suo corpo venne inumato, nella cappella di famiglia in S. Niccolò la Kalsa.
Aveva sposato in seconde nozze Mattia d'Aragona, una discendente in via naturale del re ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] dimora.
Peretti morì a Roma il 4 febbraio 1631, probabilmente di peste, senza aver fatto testamento. Venne seppellito nella cappella funeraria voluta da Sisto V in S. Maria Maggiore.
I suoi beni furono ereditati dal figlio Francesco, che abbracciò ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] , tra l'altro, 400 fiorini ai frati della chiesa di S. Francesco, stabilendo che il suo corpo dovesse essere inumato nella cappella di S. Ludovico, di proprietà della famiglia (vi si trovavano già le spoglie di un Fantino e di un Angarando Fantino ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] come unico erede il figlio Taddeo. Il suo corpo venne sepolto nell'arca di famiglia posta in S. Stefano, in una cappella del chiostro, sulla quale il nipote Gentile nel 1545 avrebbe posto un'incisione che lo ricordava insieme agli altri membri della ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] ) e disponeva che al monastero di S. Aniello a Caponapoli andassero beni per circa 2000 ducati, destinati alla costruzione di una cappella che accogliesse il suo corpo.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Della historia vinitiana, Venezia 1552, cc. 69v-70r; M ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...