Teologo (Sorbon, Rethel, 1201 - Parigi 1274). Di umile famiglia, divenne nel 1250 canonico di Cambrai, poi di Notre-Dame di Parigi, e cappellano del re Luigi IX. Nel 1257 fondò, con l'aiuto del re, il [...] collegio per studenti e maestri di teologia poveri che poi da lui si disse la Sorbona, e di cui fu il primo rettore, fino alla morte. Fu anche predicatore e autore di opere di teologia morale, fra le quali ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] B. le dovute contribuzioni. Onde Ludovico II, cui il vescovo era ricorso per avere giustizia, nel rilasciare al suo antico cappellano, il 10 genn. 851, il suo primo diploma in materia, riconobbe e confermò i diritti della Chiesa di Cremona facendosi ...
Leggi Tutto
Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] Spirito incline alla meditazione, abbandonò la lotta alle eresie e la critica agli abusi del clero per ritirarsi (1343) nell'eremo di Groenendael, dove nel 1350 fu eretta una casa di canonici regolari ...
Leggi Tutto
BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva una faticata provvisione di dieci scudi mensili, il B. si prodigò in una meritevole attività pedagogica ...
Leggi Tutto
Prelato irlandese (Burnchurch, Irlanda, 1838 - Saint Paul, Minnesota, 1918); emigrato con la famiglia negli USA (1852), studiò in Francia, divenne sacerdote (1861) e cappellano militare nella guerra di [...] Secessione, coadiutore del vescovo di St. Paul (1875), poi titolare (1884) e infine arcivescovo di quella diocesi (1888). Il suo vivo interessamento alla questione sociale, il suo atteggiamento democratico ...
Leggi Tutto
Canonista (sec. 13º). Compilò una raccolta in 123 capitoli delle decretali dei primi tre anni del pontificato di Innocenzo III e la dedicò al cappellano pontificio Giovanni. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] fu principalmente rivolta alla diffusione della fisica di Newton e al tentativo di conciliarla con la teologia anglicana. A una esposizione appunto delle idee principali di questo teismo sperimentale, ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Don giuseppe
Sacerdote della Congregazione dei missionarî di S. Vincenzo de' Paoli, nato a Ferentino il 19 marzo 1913; dopo essere stato cappellano nella seconda Guerra mondiale, dal 10 settembre [...] 1943 fu attivissimo nell'organizzare e condurre, a Roma, la resistenza ai Tedeschi attraverso la ricerca di informazioni militari, la custodia di armi, l'assistenza ai militari, ecc. Arrestato dalla Gestapo ...
Leggi Tutto
RÁZA, Liūdas (in tedesco Rhesa)
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato nel 1777, morto nel 1840. Addottoratosi in teologia all'università di Königsberg, fu cappellano delle truppe lituane dell'esercito [...] della Prussia e in questa qualità viaggiò in Russia e in Francia. Tornò come professore, prima, e come rettore poi del seminario lituano della stessa università. Al R. si deve la revisione e la pubblicazione ...
Leggi Tutto
Predicatore inglese. Lo troviamo in varie località dal 1612 al 1618, nel quale anno predicò in S. Paolo di Londra. Fu cappellano di sir Henry Montague, chief-Justice (giudice supremo) del regno. Il carattere [...] puritano della sua teologia gli suscitò l'avversione del Laud e questo ostacolò la sua carriera. I sermoni di lui, pubblicati dapprima occasionalmente, poi raccolti nel 1629 (e in Nichols, Puritan Divines, ...
Leggi Tutto
cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...