WILPERT, Joseph
Studioso di archeologia cristiana, decano del collegio dei protonotari apostolici, nato ad Eiglau (Slesia) nel 1857. Ordinato sacerdote e recatosi in Roma nel 1883, fu da prima cappellano [...] nel Camposanto teutonico, poi ascritto al collegio prelatizio dei protonotari e membro della Commissione di archeologia cristiana. Egli ha dedicato tutta la sua attività allo studio dell'archeologia cristiana ...
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Ricuccio di Alighiero di Piero
Renato Piattoli
Presunto consanguineo di D., che nel maggio 1302 fu vittima di un episodio di violenza; venne infatti aggredito e ferito da Bertuccio canonico (cioè cappellano) [...] Stefano, piovano di Campòli nella diocesi fiorentina e vicario di Antonio vescovo di Fiesole, da cui dipendeva quel cappellano, mosse procedimento d'ufficio, e cominciò con il sincerarsi della notorietà del fatto attraverso l'interrogatorio di tre ...
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GIOVANNI di San Facondo, santo
Aniceto Chiappini
Nacque nel 1419 a S. Facondo (Sahagún, Spagna), primogenito di Giovanni Gonsalvo e Sancia di Martino. Nel 1445 fu ordinato sacerdote e fatto cappellano [...] di S. Agata. Circa il 1450 andò all'università di Salamanca. Ivi, nel 1468, diventò agostiniano; morì l'11 giugno 1479. Fu santificato da Alessandro VIII nel 1690. La sua festa cade il 12 giugno.
Bibl.: ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] cappellano coadiutore a San Donato di Calenzano, dove aprì una scuola popolare. Trasferito poi a Barbiana, centro del Mugello in via di spopolamento, vi fu priore e si dedicò fino alla morte a fare scuola per i ragazzi del paese. Scritti: Esperienze ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] minore e maggiore ai seminaristi. Nel 1827 fu ordinato sacerdote e, pur continuando l'insegnamento in seminario, venne nominato cappellano nella parrocchia di S. Pietro in Vicenza, che era una delle più popolose e povere della città.
Incaricato della ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] di Gerardo Bianchi, vescovo di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra ...
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Musicista (Bologna 1513 - ivi 1574). Fu maestro di cappella a S. Petronio, poi maestro dei putti a S. Pietro in Roma, poi nuovamente a Bologna e ancora una volta a Roma, ove fu cappellano cantore fino [...] al 1555. Compose mottetti e madrigali, pubblicati a Venezia dal 1542 in poi ...
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Patriota (Castelvetrano 1832 - Roma 1879); a sedici anni vestì l'abito dei riformati di s. Francesco; alla notizia dello sbarco dei Mille a Marsala lasciò Palermo per presentarsi a Garibaldi, e divenne [...] il cappellano dei Mille. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, a Mentana, a Digione. Svestito l'abito monacale (1863), prese parte all'anticoncilio adunato a Napoli (1869), si sposò (1872) e morì non riconciliato con la Chiesa. ...
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Nato a Cartigliano (Vicenza) il 20 marzo 1813, morto a Bassano il 3 maggio 1887. Ordinato sacerdote a Vicenza nel 1835, si stabilì a Bassano, dove fu cappellano e professore nel ginnasio e segretario prima [...] e presidente poi dell'Ateneo da lui fondato nel 1845. Durante i moti del 1848-49 dimostrò sensi patriottici, tanto che l'Austria lo sospese poi per qualche tempo dall'insegnamento. Dopo la liberazione ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] dei SS. Giacomo e Filippo, a Milano, vicino a porta Nuova. Questo è tutto quello che sappiamo sulla sua vita fino al 1536, anno in cui fondò nell’oratorio della sua chiesa, insieme con un gruppo di laici, ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...