Predicatore e pubblicista (Receysur-Ource, Borgogna, 1802 - Sorèze, Tarn, 1861). Passato, ventiduenne, dalla miscredenza alla fede, dopo gli studî nei seminarî di Issy e St.-Sulpice a Parigi fu ordinato [...] sacerdote nel 1827; cappellano di suore e del Lycée Henri IV, conobbe Lamennais, di cui fu principale collaboratore nell'Avenir, sottomettendosi però subito dopo la condanna di Lamennais da parte della Chiesa e polemizzando con lui (1834; Lettre sur ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] della chiesa neritina di S. Zaccaria durante il periodo del suddiaconato e fu ordinato sacerdote il 12 marzo 1633, assolvendo poi ai suoi compiti sacerdotali presumibilmente nella cattedrale di Nardò. ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] cappellano dello zio, cancelliere e arcidiacono di Reims, canonico di Notre-Dame a Parigi, arcidiacono di Parma ed infine cardinale diacono di S. Adriano dal 1251.
Durante il pontificato di Alessandro IV conservò ed accrebbe il suo prestigio: poté ...
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Religioso e viaggiatore portoghese, nato a Coimbra nella 2ª metà del sec. XVI, morto in età assai avanzata dopo il 1540 (s'ignorano la data precisa della nascita e quella della morte). Era cappellano del [...] re Emanuele di Portogallo e reputato cultore di studî teologici, quando venne inviato come consigliere e cappellano della missione che, sotto il comando di Duarte Galvão, il sovrano portoghese per consiglio dell'Albuquerque inviava in Etiopia in ...
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STONE, George
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Armagh (Irlanda), nato nel 1718, morto nel 1764. Figlio d'un banchiere londinese, fu educato a Westminster e a Christ Church, Oxford. Passò in Irlanda [...] come cappellano del duca di Dorset: nel 1733 fu nominato decano di Ferns, nel marzo 1734 decano di Derry e nell'agosto 1740 vescovo di Ferms e Leighlin. Nel 1743 divenne vescovo di Kildare e nel marzo 1747 arcivescovo di Armagh. Un mese più tardi ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] nov. 1592.
Un suo fratello, Matteo, gli fu erede; il suo chiericato beneficiato, invece, fu conferito a D.F. Paolini, già cappellano di Gregorio XIII.
L'opera principale del G., il Directorium, è il più autorevole manuale di questo genere dal periodo ...
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GENOINO, Giulio
Alberto Manzi
Commediografo e poeta, nato a Frattamaggiore il 13 maggio 1778, morto a Napoli l'8 aprile 1856. Appartenne agli eremitani di S. Girolamo e, soppresso l'ordine dai Francesi, [...] fu nominato cappellano militare. Poi gli fu affidata la censura teatrale. Come poeta in italiano riecheggia il Frugoni; è migliore come poeta dialettale. Originali i suoi epigrammi, e garbati i versi della raccolta Campi Flegrei. Le sue commedie, ...
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RODRÍGUEZ de ALMELLA, Diego
José A. de Luna
Cronista spagnolo, nato a Murcia verso l'anno 1426, morto nel 1492. Fu discepolo di Alonso de Cartagena; disimpegnò le cariche di arciprete de Val de Santibañez, [...] cappellano di Isabella la Cattolica e canonico di Cartagena. A richiesta dell'arcidiacono di Valpuesta, Juan Manrique, scrisse il Valerio de las Historias, seguendo l'idea del maestro Alonso de Cartagena di fare un riassunto dei fatti e detti ...
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TOMMASO de Cantilupe (o Canteloup), santo
Pio Paschini
Nacque di nobile stirpe in Inghilterra verso il 1218-19; studiò a Oxford, poi a Parigi diritto canonico, e più tardi insegnò a Oxford diritto. [...] quindi a Parigi dove attese alla teologia e all'esegesi biblica; partecipò al secondo concilio di Lione del 1274 e fu cappellano di Gregorio X. Provvisto di ricchi beni ecclesiastici, nel giugno 1275 fu eletto vescovo di Hereford e consacrato l'8 ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico italiano, nato a Morcone nel Sannio verso la fine del sec. XIII. Nel 1323 lo troviamo nominato iurisperitus, poco dopo preposito di Atina, nel 1338 regio consiliario e cappellano. [...] Compilò una raccolta di glosse alle costituzioni del regno di Napoli (Venezia 1561), ma l'opera che gli diede fama è un trattato De differentiis inter ius Langobardorum et ius Romanorum (ed. a cura di ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...