Educatore scozzese (Saint Andrews 1753 - Cheltenham 1832). Dopo essere stato alcuni anni nella Virginia come precettore privato, tornato in patria (1781) vi prese gli ordini sacri nella Chiesa anglicana; [...] più tardi a Madras, dove fu mandato come cappellano militare, iniziò il sistema del mutuo insegnamento, che si diffuse poi anche in Inghilterra, dove il B. tornò nel 1796 e dove nel 1811 gli fu affidata la sovrintendenza della Società nazionale per l ...
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KOLPING, Adolph
Giovanni Busnelli
Nato l'8 dicembre 1813 a Kerpen presso Colonia, da povera famiglia, fece dapprima il calzolaio, e a 23 anni, tra grandi privazioni, si diede agli studî. Ordinato sacerdote [...] nel 1845, fu cappellano a Elberfeld, fondandovi il primo circolo di giovani operai. Dal 1849 vicario al duomo di Colonia, allargò la sua istituzione, diffondendo i suoi circoli in varie città. Così dalla Confederazione renana degli artigiani sorse ...
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Cronista e rimatore francese, nato circa il 1466 di famiglia nobile (pare, nella Saintonge), morto nell'abbazia di Angle nel gennaio 1528. Fu benedettino, abate d'Angle, priore di Clermont-Lodève, cappellano [...] di Luigi XII. Seguì questo re, di cui fu storiografo ufficiale, nelle campagne d'Italia. Morto Luigi, si ritirò nel 1518 nella sua abbazia, dove passò in austera solitudine gli ultimi anni della sua vita ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] .
Vita e attività
Figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu cappellano quando questi divenne pontefice (G. VI), e lo seguì in esilio dopo la sua deposizione. Dopo la morte di lui ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] corte di Sigismondo III Vasa, come cappellano di corte, e divenne uno dei più validi sostenitori della Controriforma. Sua opera principale sono le Kazania Sejmowe ("Prediche alla Dieta", 1597), in cui propugna una riforma radicale dello stato polacco ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] aveva la commenda di S. Ippolito e Cassiano a Laterina in diocesi di Arezzo, donde nell'estate del 1456 il cappellano Tommasino di Montevarchi, suo amministratore, fuggiva con soldi, paramenti e vari altri beni. (Per il canonicato della cattedrale di ...
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LAHAYE, Jean
Aniceto Chiappini
Esegeta biblico, nato a Parigi il 20 marzo 1593, morto ivi il 15 ottobre 1661. Recatosi da giovinetto in Andalusia, vi si fece francescano (9 febbraio 1613). Nel 1615 [...] seguì a Parigi quale cappellano di corte Anna d'Austria, andata sposa a Luigi XIII di Francia. Fu anche procuratore generale dell'Ordine e di Terra Santa per le Gallie, e commissario generale in varie provincie francescane.
Tra le molte opere da lui ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] 25 sett. 1835; cappellano della chiesetta di S. Rocco a Bassano, il 12 genn. 1836 divenne supplente e poi, dal 28 luglio 1837, titolare della cattedra di umanità, geografia e storia nel ginnasio regio comunale di Bassano nel quale, salvo una breve ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] e della medicina. Fu cappellano di Niccolò di Brunn, vescovo di Trento fra il 1336 ed il 1347. Nel 1340, mentre era lettore nello Studio di Perugia, compose una Epistola astrologica, che indirizzò il 12 luglio al suo vescovo.
In essa A., trattando di ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] Queen's College di Oxford, da dove nel 1637 si allontanò per non sottomettersi ai nuovi statuti antipuritani; fu quindi cappellano in vari luoghi, e dopo avere accompagnato Cromwell nella campagna di Scozia (1650), fu da lui fatto decano della Christ ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...