Monaco benedettino (n. Roma 1107 - m. 1159), della nobile famiglia dei conti di Tuscolo, bibliotecario e archivista a Montecassino. Si recò (1138) alla corte di Lotario II imperatore, in Melfi, per metter [...] suo monastero che erano stati scomunicati per aver sostenuto l'antipapa Anacleto. Lotario lo creò suo segretario e cappellano e lo voleva in Germania, quando P. morì. Scrittore fecondo, continuò, interpolando le parti precedenti in maniera arbitraria ...
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Riformatore inglese (n. nel Somerset fine sec. 15º - m. Gloucester 1555). Monaco cistercense, la lettura di H. Zwingli e di J. H. Bullinger lo portò (1539) al protestantesimo; fuggì nel continente e fu [...] col Bullinger. Tornato in Inghilterra (1549), H. si fece valido sostenitore del protestantesimo svizzero contro cattolici e luterani; cappellano di Somerset, poi di Warwick, nel 1550 fu nominato dal re vescovo di Gloucester. Sostenitore di tendenze ...
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WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] tendenze moderate nelle questioni di politica ecclesiastica, il che gli valse la chiamata a corte nel 1610, poi la nomina a cappellano di corte; l'amicizia del Buckingham gli valse la protezione di Giacomo I, e molte cariche, culminate in quella di ...
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Vescovo e letterato inglese, nato a York, pare, nel 1601, morto nel 1665. Fu educato a Oxford, ove divenne fellow del Merton College. Nel 1643 fu nominato cancelliere della cattedrale di Salisbury, ma [...] allo scoppio della guerra civile perdette questa carica e seguì all'estero la fortuna dei realisti come cappellano del re e precettore del giovine principe. Tradusse in latino l'Ecclesiastical Polity di Hooker, e l'Eikon Basiliké (1649). Alla ...
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Attivo avversario dell'incipiente Riforma, nato a Leutkirch (Svevia) nel 1478. Era figlio di un Heigerlin, fabbro, e dal mestiere paterno derivò lo pseudonimo con cui è conosciuto. Sembra certo che non [...] fu mai domenicano come si credette. Studiò a Tubinga e a Friburgo; divenne nel 1518 vicario generale di Costanza, nel 1524 cappellano di Ferdinando I d'Austria, e nel 1530 vescovo di Vienna. Amico di Erasmo, e da principio anche di Melantone, Zwingli ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] , ma era già prete nel 1485, quando Galeazzo Visconti, cosignore di Somma, diplomatico e uomo politico, lo definì suo cappellano e segretario. Egli mantenne questo impiego presso il nobile milanese per tutta la vita. Nel 1493 circa ebbe un figlio ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] seminario. Durante la prima guerra mondiale fu richiamato in servizio come sergente di sanità e poi svolse ministero come cappellano militare. Chiamato a Roma (1921) alla Congregazione di Propaganda Fide da Benedetto XV con l'incarico di presiedere ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] Bibbia. Dopo l'ordinazione sacerdotale e dopo essere entrato al servizio di un ricco possidente in qualità di tutore e cappellano, cominciò a destare sospetti di eresia per alcune sue opinioni. Sotto l'influenza di Erasmo (del quale aveva tradotto ...
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KENN, Thomas
Salvatore Rosati
Vescovo anglicano, nato a Little Berkhampstead (Hertfordshire) nel 1637, morto a Longleat il 19 marzo 1711. Ebbe gli ordini sacri nel 1662 e nel 1675, durante un viaggio [...] Roma; è però privo di fondamento che ne riportasse simpatie per il cattolicesimo romano. Nel 1679 si recò a L'Aia come cappellano di Maria, moglie di Guglielmo II d'Orange, ma già l'anno successivo tornò in Inghilterra. Nel 1684 fu nominato vescovo ...
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VEDEL, Anders Spirensen
Giuseppe GABETTI
Storico e filosofo danese, nato a Vejle il 9 novembre 1542, morto a Ribe il 13 febbraio 1616. Cresciuto in mezzo alla ripresa di gusto umanistico, che seguì [...] l'esaurirvisi delle lotte religiose della Riforma, fu in giovinezza il precettore di Tycho Brahe che accompagnò nei suoi viaggi: divenuto cappellano di corte a Copenaghen e poi, dal 1781, membro del capitolo del duomo di Ribe, tradusse in danese la ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...