KURSCHAT, Friedrich (in lituano Kuršaitis Pričkus)
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato a Noragehlen il 24 aprile 1806, morto a Cranz il 23 agosto 1884. Allievo di Rhesa e contemporaneo dello storico [...] Prussia Orientale. Compilò raccolte d'inni sacri ad uso dei militari lituani arruolati nell'esercito prussiano di cui era cappellano. Fondò nel 1849 il giornale Keieivis. Fu anche professore all'università di Königsberg succedendo al Rhesa.
Il K. ha ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] Leone da Perego, che lo inviò nel 1252 suo procuratore in Francia a Innocenzo IV di cui divenne cappellano; fu poi camerlengo del card. Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione, assicurandosene il prezioso favore. Era arcidiacono della ...
Leggi Tutto
TURMEL, Joseph
Storico della teologia, nato a Rennes il 13 dicembre 1859, ordinato prete il 3 giugno 1882, professore di teologia dogmatica nel seminario della sua città natale (ottobre 1882). Nel 1884 [...] che doveva allontanarlo dalla fede cattolica. Destituito dalla cattedra nell'agosto 1892, rimase nella chiesa in qualità di cappellano delle Petites sœurs des pauvres di Rennes. Dal 1898 al 1908 pubblicn̄ numerosissimi e fondamentali studî di ...
Leggi Tutto
Polemista e teologo luterano, nato in Augusta il 7 agosto 1488, di buona famiglia. Studiò nella città natale e in Ulma; viaggiò in Svizzera e in Italia: in Roma, conobbe Erasmo. Nel 1510 è all'università [...] di Lipsia, nel 1513 a Vittenberga, dove, il 3 marzo, è baccelliere. Dopo essere stato, come cappellano militare, in Francia, lo ritroviamo curato di Jengen presso Augusta (1516) e in lotta, per le sue idee luterane, col vescovo Cristoph von Stadion, ...
Leggi Tutto
HOOPER (anche Hoper o Houper), John
Joseph Engert
Nato sulla fine del sec. XV nel Somersetshire, già sotto Enrico VIII, per influenza degli scritti di Zwingli e di H. Bullinger, piegò al puritanesimo, [...] in Svizzera. Nel maggio 1540 ritornò in Inghilterra, dandosi a combattere violentemente tutto ciò che era cattolico, divenendo cappellano nel Somerset e capo dei puritani radicali. Il conte di Warwick gli procurò il vescovato di Gloucester, al quale ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] gli assicurarono una vera e propria pioggia di benefici ecclesiastici: canonico di Malta, cappellano della cappella reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, priore della S. Trinità di ...
Leggi Tutto
COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] delle due uniche opere situabili con certezza nel tempo è la pala della chiesa della Carità di Udine (già nella vecchia cappella dell'ospedale) con la Sacra Famiglia coi SS. Pietro, Giovanni Battista e Ildefonso, su cui, stando al Di Maniago (1819, p ...
Leggi Tutto
SPALATINO
. Giorgio Burckhardt, detto generalmente lo S. dal suo luogo di origine, Spalt (Norimberga), dove nacque il 17 gennaio 1484, fu sacerdote e umanista. Educato a Norimberga e a Erfurt, insieme [...] con la corte elettorale di Sassonia, presso la quale fu dapprima precettore dell'elettore Giovanni Federico e dal 1514 cappellano e segretario di Federico il Saggio. Data tale sua posizione servì da intermediario tra l'elettore Federico e Lutero ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] della Biblioteca Classense di Ravenna; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d'appello per la ...
Leggi Tutto
AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] di Carcassonne. Priore del monastero di SaintPierre d'Abbeville, poi camerario a La Grasse, fu infine nominato protonotario apostolico e cappellano da Clemente VI, suo cugino.
Dispensato il 7 genn. 1347 dal difetto della minore età, il 19 genn. 1347 ...
Leggi Tutto
cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...