CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] consigliere. Tra la fine del 1713 e gli inizi dell'anno successivo subentrò appunto a Flavio Gurgo nelle funzioni di consultore del cappellano maggiore, il quale a sua volta era a capo dello Studio napoletano.
In tale veste il C. è l'autore di un ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] il C., che ricevette il giuramento di fedeltà di Taddeo Pepoli di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. Nel 1337, per i servigi che il padre aveva reso ad Andrea d'Ungheria, duca di Calabria, ottenne le rendite della ...
Leggi Tutto
Gallo, Andrea. – Sacerdote italiano (Genova 1928 – ivi 2013). Attratto sin da giovanissimo dalla spiritualità di don Bosco, al cui metodo educativo non coercitivo si rifaceva, nel 1948 è entrato nel noviziato [...] anno, dove dopo aver compiuto gli studi a Ivrea viene ordinato sacerdote nel 1959. Nel 1960 è stato nominato cappellano nel noto riformatorio genovese della nave scuola della Garaventa, dove secondo gli insegnamenti di don Bosco ha accolto un metodo ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] di S. Pietro in Montorio a Roma. Inviato al Cairo nel marzo del 1632, vi rimase per quasi cinque anni come cappellano della nazione veneta, unendo tale ufficio a quello diprefetto delle missioni in Egitto: le epistole che in tale qualità inviò alla ...
Leggi Tutto
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] di non poter dire nulla circa l'origine del santo, "quia ad nostram generatio illius non est deducta hotitiam".
B. fu cappellano di Riccardo II di Capua (associato dal 1080 al padre Giordano), da cui fu scelto, secondo il biografo, a causa della ...
Leggi Tutto
BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] anni prima alla Chiesa di Brindisi.
I buoni rapporti instaurati con il principe di Taranto, di cui B. divenne consigliere e cappellano, gli valsero nel 1323 un'ímportante missione. Il 12 giugno di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e ...
Leggi Tutto
GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] , divenne parroco a Lima, insegnante nel dipartimento di Teologia e Scienze sociali presso l'Università Cattolica e cappellano dell'Unione nazionale degli studenti cattolici.
Sensibile alla situazione dei poveri, G. iniziò a elaborare una teologia ...
Leggi Tutto
VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] apostolico. Nel 1775 era di nuovo a Mannheim, dove creò una scuola di musica, esercitò le funzioni di cappellano di corte e secondo maestro di cappella, ed ebbe buoni allievi, come P. v. Winter. Nel 1783 partì per Parigi, la Spagna e l'Oriente ...
Leggi Tutto
SACHEVERELL, Henry
Florence M. G. Higham
Predicatore inglese, nato nel 1674, morto il 7 giugno 1724. Laureatosi nel 1693, rimase per alcuni anni a Oxford, divenendo il portavoce delle opinioni dei tories [...] modo violento con cui esponevano il dissenso. Nel 1705, dopo aver ottenuto un beneficio nello Staffordshire, il S. fu eletto cappellano della chiesa del Salvatore a Southwark. Nel 1709 tenne una violenta predica alle assise di Derby e il 5 novembre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] 1827 e alla cascina Moglia dal febbraio 1828 al novembre 1829. Rientrato in famiglia, grazie all'appoggio del vecchio cappellano don G. Calosso, gli fu consentito di proseguire gli studi elementari a Castelnuovo e quelli umanistici nel regio collegio ...
Leggi Tutto
cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...