GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e 1856). Nella città toscana ebbe anche la cattedra di teologia nel seminario arcivescovile e fu esaminatore prosinodale, cappellano delle milizie ducali e confessore delle monache.
Le vicende politiche e belliche del 1848 videro il G. apertamente ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] 1409 abbiamo l'ultimo dato sicuro della vita del D.: il 4 ottobre di quell'anno, Alessandro V, con bolla, lo nominò cappellano apostolico di S. Romana Chiesa. Non si hanno di lui altre notizie, onde è lecito supporre che sia morto poco dopo.
Fonti ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] da tramite con l’esule spagnolo. La nobildonna, infatti, dal 1535 visse nel convento di S. Francesco del quale fu cappellano don Lorenzo, e di Valdés donna Giulia era l’allieva prediletta. Pertanto, benché l’incontro di Tizzano con l’eresiarca ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] Principum seu de sacris aulicis rebus liber unus (2 ed., 1772), in cui, tracciata la storia dell'istituto del cappellano maggiore, ne compendiò in quattordici capitoli la natura, i privilegi, le prerogative, la liturgia, i riti, la giurisdizione, la ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] il G. abbia potuto avere una qualche istruzione.
Uomo fatto, comunque, il G. nonché "prè" (prete), quando, in qualità di cappellano stipendiato, si imbarca a Venezia, il 20 maggio 1511, in una galea bastarda (nave da guerra, dalla poppa più ampia e ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] . Nel 1324 venne nominato, dal capitolo di Roma, predicatore generale del suo Ordine. In questo stesso periodo fu designato cappellano di Giovanni Conti, allora vescovo di Nicosia, dove il C. rimase, con tutta probabilità, fino al 1332, anno della ...
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A Clockwork Orange
Altiero Scicchitano
(GB 1971, Arancia meccanica, colore, 136m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros./Hawk/Polaris; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] e pare che il trattamento Ludovico ottenga risultati sorprendenti. Alex si porta volontario, malgrado il parere del cappellano, che gavotta di libero arbitrio. Durante il trattamento, Alex ‒ imbottito di farmaci ‒ viene sottoposto a un bombardamento ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] teologia, filosofia e retorica.
Il F. stava ancora lavorando alla sua prima pubblicazione, nel 1690, quando venne inserito dal cappellano maggiore dell'università di Napoli nella tema di concorrenti alla cattedra del testo di s. Tommaso. Anche se il ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] su consiglio di Z., e durante la battaglia di Kappel (1531) Z., che accompagnava le forze di Zurigo come cappellano, venne ucciso. ▭ Il "colloquio di Marburgo", che segnò il punto culminante della disputa sacramentaria, mostrò palesemente il distacco ...
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SEMERIA, Giovanni
Giuseppe De Luca
Nato a Coldirodi, provincia d'Imperia, il 26 settembre 1867, studiò al collegio Vida a Cremona tenuto dai gesuiti e in quello dei barnabiti a Moncalieri; a quindici [...] e si occupò della colonia italiana a Ginevra. Entrata in guerra l'Italia, egli chiese d'essere cappellano militare e il 13 giugno era cappellano del Comando supremo, a Udine: dove non restava che il tempo della messa domenicale, perché in giro ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...