STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] . 1, 4-8, 13, 14): Pietro (che fu monaco, vestararius e decano a Montecassino, abate di un monastero non altrimenti noto e cappellano del re d’Inghilterra Edoardo I), Nicola e Agnese; nonché quelli di tre nipoti (docc. 15-16): Gregorio, Goffredo e ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] alla cattedra episcopale lucchese: sappiamo soltanto che conseguì gli ordini minori, divenne canonico a Faenza e fu nominato cappellano papale prima dell'ottavo decennio del secolo. È certo, inoltre, che si addottorò - ma ignoriamo dove e quando ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] allo studio della pittura; un certo Antonio a quello della musica, Naldo Naldi a quello della poesia.
Nel 1493 è cappellano, nel 1499 canonico di S. Lorenzo. Nel 1502 lascia Firenze per Roma, dove, nel 1505, addottoratosi, è uno dei cappellani ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] (1925, pp. 80-81) e da altri, persiste sino a tempi recenti (Gianni, 2006).
Pietro compare per la prima volta come cappellano papale nel 1263; è verosimile collocare la sua nascita a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento. Non ci sono ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] il suo soggiorno romano. Nel carteggio compare il nome di Ercole Bernabei, che nel 1674 sostituì Kerll nel ruolo di maestro di cappella, nonché dei castrati G.C. Ferrucci e tal Boni, in seguito attivi a Monaco.
La totale assenza di notizie dopo il ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] di un beneficio ecclesiastico a Riva Valdobbia gli aveva permesso di ritornare nella valle nativa; dopo breve tempo venne nominato cappellano e quindi, tra il 1830 e il 1834, viceparroco e parroco della parrocchia di Alagna, che resse per tutta la ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] e Roberto d'Angiò dovette conquistarsi la stima e la simpatia del re, da cui il 14 ag. 1316 venne nominato consigliere e cappellano per i suoi meriti di cultura e di vita religiosa. A questa stima corrispose con un'attiva opera di commento alle opere ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] di una politica ecclesiastica spiccatamente regalista. Ebbe anche la nomina di arcivescovo titolare di Eraclea e fu cappellano maggiore del re, commissario generale apostolico della Santissima Crociata, consigliere a latere di S.M., abate di ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano di corte, fu chiamato a Roma per reggere il collegio Clementino, e Fogliani gli affidò il pronipote affinché potesse compiere ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica, seguì in Austria il principe Baldassarre Odescalchi, quale segretario, cappellano e precettore dei figli, soggiornand circa un anno tra Vienna e Presburgo e perfezionando lo studio del greco ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...