GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] un'opera del genere, peraltro assai modesta e limitata, sarebbe apparsa solo nel 1878 e senza alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura del padre Spotorno e al suo Giornale ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] .
Il 28 febbr. 1622 terminò il primo periodo di magistero a Loreto. Dal 1623 al giugno 1626 il C. fu maestro di cappella a Roma, nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Non si conosce la data esatta di ammissione, essendo andati distrutti i libri ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] antichissima nobiltà, faceva risalire la propria origine a un Ademaro, cappellano di Carlo Magno, che sarebbe stato nominato conte di Genova dopo la cacciata dei Longobardi. I documenti mostrano, dall'inizio del 1100, i De Mari tra i protagonisti ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] dei madrigali a cinque voci; dopo la morte di questo, nel 1595, il G. si recò a Praga come cappellano di corte e contralto presso la cappella dell'imperatore, al quale dedicò, il 1° ag. 1595, il Libro dei madrigali a sette voci, pubblicato a Venezia ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] il quale Ruggero garantì presso la curia pontificia l’esatta esecuzione di un suo lascito, riguardante la costruzione di una cappella all’interno della basilica e le eventuali alternative (CDB, XVI, n. 123, pp. 217-221). All’impegno della costruzione ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] presso il convento dei frati predicatori e nel 1762 entrò nell’Ordine di S. Giovanni come cappellano dell’obbedienza. Molte delle notizie precedenti all’arrivo di Vella a Palermo sono frutto di sue affermazioni, alcune delle quali rilasciate in sede ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] all'istruzione degli orfani dei marinai.
Il G. morì a Sant'Agnello l'11 marzo 1774, e fu sepolto nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita da oltre mille volumi, fu acquistata da Caterina II di Russia ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] e nipote del pontefice Clemente VI.
Resosi vacante un canonicato con prebenda nella cattedrale di Napoli appartenuto a un altro cappellano del cardinale, esso gli fu definitivamente conferito da Urbano V a Roma il 4 genn. 1369, dopo l'annullamento di ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] due figli dello zio Raone da Capua, ormai defunto. Ancora nel giugno e nell'agosto del 1276 firmava, in veste di suddiacono e cappellano, alcuni atti del capitolo del duomo di Capua.
Tra l'agosto del 1276 e il gennaio del 1277 il D. fu eletto vescovo ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di Stabia; il 18 ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...