COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] (Andrea detto Schiavo), Zagarolo (Andrea).
Ma oltre a loro il C. aveva assunto nella sua familia, con il titolo di cappellano, un personaggio che era destinato a diventare il fulcro della vita intellettuale alla corte avignonese per poco meno di un ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] sulla fine del 1530 A. M. si recò a Milano per invito della stessa contessa che lo prese come suo cappellano. Qui entrò a far parte della confraternita dell'Eterna Sapienza, fondata qualche anno prima probabilmente da mons. Giannantonio Bellotti. In ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] e il G. facevano parte. Nel suo processo inquisitoriale del 1551 il sacerdote calabrese Apollonio Merenda, già cappellano del Pole, avrebbe ricordato la predicazione trentina del G. accostandola alle posizioni sulla giustificazione sostenute da ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] nuovo impulso alla carriera del G. e di suo fratello Paride, scelto nel 1504 come cerimoniere pontificio. Nominato cappellano e familiare del papa, il G. consolidò rapidamente il suo patrimonio di benefici ecclesiastici, quasi tutti nella diocesi ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] p. 221 nota 5) e poi sempre ripetuta, secondo la quale B. avrebbe anche esercitato le funzioni di cappellano della contessa, è priva di fondamento. Si tratta soltanto del fraintendimento, occasionato dalla edizione non buona della Cartula offersionis ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] 1888 (rist. anast. a cura di G.P. Marchi, ibid. 1993), pp. 94-97; P. Rajna, Tre studi per la storia di Andrea Cappellano, in Studi di filologia romanza, V (1889-91), 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] e la nuova casa parrocchiale. Talucchi aveva altri due fratelli sacerdoti, Giacinto e Gaetano; quest’ultimo, in qualità di cappellano di Carlo Felice e di Carlo Alberto, dovette contribuire alla carriera di Giuseppe come pure il fratello maggiore ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] creato ciambellano del re Roberto e che un religioso, Francesco da Firenze, parente dei Buonsostegni, sia stato fatto più tardi cappellano del re. Lo stesso B. ottenne dal sovrano altri riconoscimenti di prestigio: ad esempio nel 1315 egli tornò a ...
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TERRIESI, Francesco. –
Stefano Villani
Nacque a Firenze nel 1635 da Francesca Santini e da Camillo di Pompeo Terriesi; fu battezzato il 23 ottobre. Appartenente a una ricca famiglia di patrizi e mercanti [...] questione si concluse, alla fine del 1707, con la concessione a Basil Kennett del permesso di rimanere a Livorno come cappellano della comunità inglese.
Terriesi morì a Livorno l’11 novembre 1715. Secondo le sue volontà venne seppellito nella chiesa ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] designato, avanti il 30 maggio 1252 (quando una lettera papale al vescovo di Modena lo menziona come tale), come penitenziere e cappellano pontificio. È una svolta nella vita di Rufino, che passa a tutti gli effetti da una prospettiva di studi e di ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...