BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] Metropolitana, che lo istruì nel contrappunto. Nel 1715 egli venne inviato a Prato da Cosimo III come maestro di cappella e organista di quella cattedrale, dove rimase fino alla fine della sua vita. Sposatosi con Giacinta Rosa Giacomelli - forse ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] sacerdote, veniva chiamato dal conte Luigi Sanvitale, oltre che come precettore dei suoi figli, anche con funzioni di cappellano e bibliotecario. Il primo frutto dei suo lavoro fu una Ortografia manuale o sia arte facile di correttamente scrivere e ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] d'Aversa era anch'ella di nobile famiglia.
Dottore in diritto civile, il B. divenne auditore della Rota romana e cappellano pontificio onorario; il 29 maggio 1366 pronunciava in Curia, ad Avignone, il giuramento per il suo alto ufficio giudiziario ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] Mocenigo poté studiare nel seminario vescovile di Adria e ricevere il 18 marzo 1808 gli ordini sacri. Sacerdote (dal 1818 cappellano curato) della chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo e maestro di scuola a Fratta, nel settembre del 1817 venne ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] 1471 si trasferì a Buda ove entrò nelle grazie di Mattia Corvino e della regina Beatrice, divenendo, forse nel 1477, cappellano regio e confessore della regina. Nello stesso 1477 ottenne dall'Ordine licenza di assumere la dignità di maestro presso l' ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] , ma era già prete nel 1485, quando Galeazzo Visconti, cosignore di Somma, diplomatico e uomo politico, lo definì suo cappellano e segretario. Egli mantenne questo impiego presso il nobile milanese per tutta la vita. Nel 1493 circa ebbe un figlio ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] gli assicurarono una vera e propria pioggia di benefici ecclesiastici: canonico di Malta, cappellano della cappella reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, priore della S. Trinità di ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] delle due uniche opere situabili con certezza nel tempo è la pala della chiesa della Carità di Udine (già nella vecchia cappella dell'ospedale) con la Sacra Famiglia coi SS. Pietro, Giovanni Battista e Ildefonso, su cui, stando al Di Maniago (1819, p ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] della Biblioteca Classense di Ravenna; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d'appello per la ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] di Carcassonne. Priore del monastero di SaintPierre d'Abbeville, poi camerario a La Grasse, fu infine nominato protonotario apostolico e cappellano da Clemente VI, suo cugino.
Dispensato il 7 genn. 1347 dal difetto della minore età, il 19 genn. 1347 ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...