RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] ).
Non mancò del resto a Ruggero la tutela delle proprie prerogative da parte del papa: il 22 dicembre 1232 Dionisio, cappellano di Gregorio IX e suo delegato, negò all’abate di S. Benedetto in Avellino (un monastero che aveva acquisito un notevole ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] mezzo del suo generale". Breve tempo il C. stette anche a Roma, dove nel 1522 è citato fra i cantori della cappella papale: in seguito rientrò a Firenze, dove morì nell'estate del 1527, vittima della peste.
Tredici sue composizioni profane (una non ...
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MAZZA, Clemente
Paolo Morelli
MAZZA (Del Mazza, Della Mazza, Mazzei), Clemente. – Nacque presumibilmente a Castelfranco di Sotto (nella terra del distretto fiorentino, oggi in provincia di Pisa) intorno [...] ’anno. Erano quelli gli anni dell’episcopato fiorentino di Antonino Pierozzi (proclamato poi santo) e il M. – che come cappellano di S. Maria del Fiore aveva sicuramente avuto modo di conoscere da vicino l’operato di quell’arcivescovo – a differenza ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] città. Il F. si oppose perciò al marchese con il sostegno della casata e dei suoi più fedeli alleati: il cappellano Nicolino di Lessolo, "magister" Filippo diacono e canonico, il sottodiacono Facio e ovviamente i membri della famiglia San Martino, di ...
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MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] spicco della classe dirigente veneziana del tempo come il patrizio Pietro Loredan, futuro doge, nella cui casa M. fu cappellano.
L’interesse della storiografia nei confronti di M. è da ricondurre al comportamento spesso ambiguo, se non esplicitamente ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] , presso la famiglia Sacchetti, e in questi anni abbandonò gli studi. Nel 1737 fu nominato da papa Clemente XII cappellano segreto e prelato domestico; nel 1739 ottenne un beneficio nella basilica vaticana. A questo periodo risalgono i prologhi ad ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] dal F. nel 1154), della legazione fecero parte un Vitale Falier "consobrimis" - cioè consanguineo - del doge, il cancelliere e cappellano di quest'ultimo, Stefano Morosini, e Orso Giustinian. Un Vitale Falier figura nel 1134 tra i "boni homines" che ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] che fu ritenuta criminosa, col sacerdote milanese Agostino Ferrari, andato in Sicilia al seguito dell'esercito napoletano quale cappellano militare, fu escluso dalla generale amnistia del 28 sett. 1822, di nuovo ricondotto nelle prigioni di Palermo e ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] di cauto conservatorismo politico che gli era proprio e che aveva abbandonato solo nel '48, quando aveva partecipato, in qualità di cappellano, alla guerra contro l'Austria. Il B. morì in Torino il 22 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: V. Gioberti, Introd ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] Urbano) e Blasco Fernandez de Belvis.
A Benevento, dove era arcivescovo e rettore Hugues Guitard, fu inviato Guillaume Guitard, cappellano del papa e uditore delle cause, per ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, duca ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...