MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] corrispondenze e confidenze di mons. Giovanni Corboli Bussi, Torino 1910, p. 258).
Subito dopo l’ordinazione il M. fu cappellano militare presso la guarnigione di Viterbo e venne nominato cameriere segreto soprannumerario. Al ritorno di Pio IX a Roma ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] dopo la metà del secolo. Particolarmente attivo si mostrò in quegli anni il gruppo che si raccoglieva intorno al cappellano maggiore Celestino Galiani, che annoverava intellettuali illustri in vari campi, come Bartolomeo Intieri, Pietro Contegna e lo ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] nella sua casa presso S. Martino ai Monti, il 16 febbr. 1426. Conformemente alla sua volontà, il corpo fu trasportato nella cappella di S. Martino della basilica di S. Pietro prima di essere ricondotto a Ginevra dove il 23 nov. 1428 venne sepolto ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] perfezionando il suo náhuatl, adoperandosi per il benessere materiale e spirituale degli Indios e assolvendo le funzioni di cappellano nelle prigioni indios della città.
Trovò anche il tempo di portare avanti lo studio della collezione di Sigüenza ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] di L., anche se risulta plausibile la possibilità di un rapporto fra Ildebrando, Giovanni Graziano, di cui Ildebrando fu cappellano, e lo stesso L. (Miccoli).
Secondo Borino (1952), invece, Giovanni Graziano e L., fautori della vita regolare comune ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] necessari alla predicazione e allo studio, M. si metteva in viaggio alla volta di Napoli, dove aveva ottenuto il prestigioso incarico di cappellano di corte, come attesta un documento del 1452 (Il «Codice Chigi»…, n. 198).
Nella notte tra il 4 e il 5 ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] delle fanciulle del popolo e un istituto maschile specificamente dedito alla formazione dei parroci.
Nominato il 12 febbraio 1906 cappellano della congrega del Sacro Monte dei Morti, tra l’estate e l’autunno successivi stese una prima bozza di ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] .
La sua dottrina ebbe un riconoscimento ufficiale, al di fuori dell'ambito ecclesiastico, quando nel 1798. su proposta del cappellano maggiore A. Capobianco, il re Ferdinando IV lo chiamò a sostituire l'ormai molto vecchio Gennaro Vico, figlio di ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore del Regno lo nominò esaminatore del clero regio (1787).
Nel 1777 Vincenzo pubblicò a Napoli in quattro volumi ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] mirante a neutralizzarli, nominò Giovanni medico di Castellabate, il D. cassiere del comune, e Pompeo, che era sacerdote, cappellano delle dogane. Ma i fratelli continuarono, se pure con maggiore cautela, nella loro opposizione.
Il ruolo del D. nell ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...