MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] , per ultimare la sua formazione religiosa. Conseguì la patente di predicatore e, nel 1834, ottenne la nomina a cappellano dell’ospedale Mauriziano di Torino. Ricoprì questo ruolo fino al 1836, quando gli fu affidata la cattedra di filosofia ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] mentre alla sua morte ne avrebbe reso circa 150.
Il 12 nov. 1425 al beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l'invidia dei conoscenti e dei concittadini, sebbene ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] una rappresentanza del Comune, dell’Opera del duomo e dei canonici di S. Maria affidarono a Ugolino gli affreschi della cappella maggiore o tribuna absidale della cattedrale, sempre con un salario di 6 fiorini d’oro al mese. Stranamente il contratto ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] ), episodio che segnò il definitivo sganciamento della città dall’alleanza federiciana e il suo inserimento nel campo guelfo.
Cappellano di Parma (1251) e vescovo titolare di Tripoli (1254-61), Obizzo Sanvitale visse negli anni Cinquanta presso la ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] in maniera univoca posizioni arcaiche e reazionarie» (Ajello, 1976, p. 52).
Almeno dal 1744 il M. fu chiamato dal cappellano maggiore a esercitare l’attività di regio revisore dei manoscritti di opere letterarie destinate alla stampa e di scritti ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] anni si trattò di saltuari impieghi pastorali di natura essenzialmente volontaristica, quindi, tra il 1803 e il 1807 impieghi come cappellano nelle parrocchie di Auna di Sotto/Unterinn sul Renon e San Pancrazio in Val d’Ultimo (all’epoca diocesi di ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] ’anima. Ne è un esempio Il Paradiso delle ranocchie-Ninfa (Fondazione Roma).
Datato 1905 è un Autoritratto col cappello (riproduzione in Mammuccari, 2004, p. 387), mentre la Biblioteca Valentiniana camerte conserva il Ritratto di Milziade Santoni e ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] vescovo locale e quindi, dopo essersi propagata in diverse città dell'Italia centrale, da Clemente VIII il 7 dic. 1604.
Nominato cappellano di S. Maria della Rosa, il 3 maggio 1574 vi iniziò il suo ministero e il successivo 1° settembre diede vita ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] ordinazione.
I primi documenti relativi a Ponzio musicista e al suo stato religioso sono del 1565. Il 17 gennaio venne eletto maestro di cappella in S. Maria Maggiore a Bergamo, con un contratto di nove anni e un salario di 400 lire. Tra i suoi molti ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] si esercitava il diritto d'asilo. In diverse occasioni si trovò a contendere con il nunzio e i suoi privilegi, con il cappellano maggiore ed i suoi abusi, come pure con tutti coloro che avevano interesse a conservare una situazione nella quale vi era ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...