DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] I due frati continuarono a lavorare insieme anche a Prato, dove tra il 1452 e il 1466 affrescarono le pareti della cappella maggiore della pieve (più tardi cattedrale).
D. è menzionato per la prima volta a Prato nel maggio 1454 come garzone salariato ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] . morì nel 1600 (Bertolotti, p. 222). Almeno per un certo periodo egli visse nel rione Parione, come si deduce dalla testimonianza del cappellano di S. Maria ai Monti nel processo contro F. de' Paoli (1635) per il preteso furto di una matrice di rame ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] 19 marzo 1552, il G. rivelò i nomi di molti valdesiani e fu posto a confronto con Apollonio Merenda, il cappellano calabrese del Pole arrestato pure a Napoli nel 1551, che fu riconosciuto colpevole e condannato a una breve detenzione, seguita dall ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] Agostino Ratti" (Alizeri). Da ricordare ancora Gerolamo Besio, G. B. Croce, i fratelli Mantero, Santo Tagliafico, Antonio Cappellano e lo stesso G. A. Ratti, indirettamente, con i numerosissimi disegni. Per le imitazioni di ceramica forestiera, il B ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] sua seconda spedizione polare (come Nobile stesso dichiarò in un'intervista, la moglie gli consentì di tentare l'impresa solo se un cappellano vi avesse partecipato e così Nobile si rivolse al G. su indicazione di Pio XI). Il G. non prese parte all ...
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RANIERI di Pomposa
Paolo Nardi
RANIERI di Pomposa. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo giurista e monaco benedettino che tra il 1201 e il 1202, presentando la collezione di epistole [...] la Curia pontificia non dovette ostacolarlo nell’impresa, tanto che egli dedicò il frutto della sua fatica a un cappellano papale, Giovanni monaco e sacerdote, destinato a una brillante carriera, e dichiarò di avere esaudito in questo modo anche ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] farne un uditore di Rota.
Ammesso tra gli uditori l’11 novembre del 1463, dal 1464 Pavini si trasferì stabilmente nell’Urbe. Egli diventò cappellano di Pio II (1464) e poi di Paolo II (1470) e fu confermato uditore di Rota nel 1469 e nel 1472. Del ...
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ROSINI, Carlo Maria
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 1° aprile 1748 da Vincenzo e da Maria Antonia Ardìa.
Il padre era originario di Rufrano in Lucania ed esercitava la professione medica nella [...] Nel 1801 fu nominato sovrintendente dell’Officina degli antichi papiri. Durante il decennio francese ricoprì il ruolo di cappellano maggiore del Regno. Nel 1807 fu scelto per presiedere le accademie di antichità, scienze e belle arti. Ciononostante ...
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SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] dovevano 300 allo stesso Giacomo. Infine il 25 novembre del 1224 lo stesso Giacomo operava, insieme a Rolando de Campania, cappellano pontificio, quale rappresentate del papa per la concessione a nome della Chiesa di Roma di un mutuo di 500 libbre di ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] »: un fatto che lascia pochi dubbi sui suoi legami spagnoli e che induce a credere che egli facesse parte, in qualità di cappellano e musico, del seguito del residente spagnolo a Venezia. Non è chiaro quando il M. abbia lasciato Venezia per la Spagna ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...