CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Il 9 apr. 1635 il viceré gli consentì di confessarsi e comunicarsi, ma soltanto con l'assistenza di sacerdoti nominati dal cappellano maggiore del Regno.
Passarono ancora più di tre anni prima che il duca di Medina las Torres, nuovo viceré, affidasse ...
Leggi Tutto
CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] i dati relativi al suo insegnamento, è costituita dall'istruttoria per la nomina a conte palatino, in Arch. di Stato di Napoli, Cappellano Maggiore,Curia,Processi diversi, busta 1092, fascic. 12. Per l'elezione del 1670 vedi I. Fuidoro [V. D'Onofrio ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] che del figlio di lui, Buzio. Giovanni Visconti, nominato arcivescovo di Milano nel 1339, scelse il F. come proprio cappellano e "scriba".
Sebbene sia probabile che il F. abbia amplificato l'importanza del suo contributo nella riconciliazione dei ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] il 13 luglio 1947, qualche mese dopo la morte del padre (2 marzo 1947), il M. fu inviato l’8 ottobre come cappellano nella parrocchia di S. Donato a Calenzano, abitata da circa 1200 persone in prevalenza di famiglie operaie o contadine, presso Prato ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , di avvalersi della sua competenza e delle sue relazioni con la Spagna e con Napoli, dove Celestino Galiani era divenuto cappellano maggiore di Carlo di Borbone. Nondimeno l’intesa fra i due, celebrata nel duplice ritratto realizzato nel 1750 da ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] importante apparato di glosse sulla Compilatio quinta, nominò E. nuovo vescovo di Sisteron. In questo periodo E. divenne inoltre cappellano papale; non sappiamo quando cominciò ad assolvere i suoi doveri a Sisteron ma li rimase fino al 1250, quando ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] , su commissione, e che questa avesse anche una redazione scritta. Nonostante il suo incarico di organista cappellano, infatti, non possediamo alcuna intonazione di brani sacri di sicura paternità landiniana.
Una delle ultime notizie riguardanti ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di oltre dieci anni Brusoni (1654, p. 9) scrisse che avrebbe seguito per «occulti suoi fini», in veste di cappellano, il marchese Ottavio Piccolomini, duca di Amalfi, importante generale al servizio dell’imperatore Ferdinando III di Asburgo. Sinora ...
Leggi Tutto
CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Virtù. Comunque il C. si manteneva alleato sicuro, anche perché tale era la politica ispiratagli dal suo collaboratore e cappellano Luca di Grazia, che nel gennaio 1390 era divenuto anche vescovo di Cortona. Dopo aver mosso oscuramente i primi passi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] risale la sua prima dichiarazione d'estimo. Da essa risulta che G. aveva acquistato recentemente la casa di abitazione in cappella di S. Geminiano, valutata 300 lire e aveva altresì la disponibilità di una vigna di 2 ettari a Barbiano, località ...
Leggi Tutto
cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...