DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di epistole di s. Girolamo. Anzi, lavorando e viaggiando nelle ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e incontrare l'amico Celestino Galiani, con cui era rimasto sempre in contatto, tanto più che questi, in qualità di cappellano maggiore del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva presentato già nel 1732 una proposta di riforma dell'università ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ad Anagni, è lecito presumere che il C. sia deceduto in quella città. Fu però sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore, nella cappella di S. Barbara, che egli stesso aveva fatto costruire.
Fonti e Bibl.: Il cod. Corsiniano 1678 (34.E.19) del 1623 ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] i contributi sulla diffusione della cultura trobadorica nelle corti francesi settentrionali, specie le ricche Nuove postille al trattato amoroso di Andrea Cappellano (in Atti d. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, LXIX [1909-10], pp. 1-100 e 473-504) e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] 1945; Poesie, San Vito al Tagliamento 1945; I pianti, Casarsa 1946; Amado mio, 1947; Atti impuri, 1947; Il cappellano, 1947; Dov’è la mia patria, Casarsa 1949; Il disprezzo della provincia, 1951; Operetta marina, 1951; Poesia dialettale del ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] lui a porgergli la salvietta. A Natale Ercole II pretese la precedenza per il suo residente a Roma alla messa nella cappella pontificia. Cosimo intervenne allora presso Carlo V e il 24 dic. 1543 ottenne un decreto favorevole ai Medici. La polemica si ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] nel 1824 col nome di Agnolo De Fasci), nella quale il D. si raccomanda al suo destinatario perché gli procuri un cappellano ideale.
Molto ricca è anche la produzione minore del D. che si cimentò con maestria in numerosi altri generi in voga ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] che con essa ebbe, in merito soprattutto all'elezione e alle mansioni dell'arcidiacono. La nomina del magister Grazia, cappellano papale, imposta da Onorio III incontrò molte resistenze, anche nello stesso D., perché non era bolognese né aveva fatto ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] quaestio del corpo di s. Marco (ms. Cicogna 3562,n. X). G. A. Moschini ricordava poi dei B. una descrizione di cappella della cliiesa veneziana di S. Zaccaria: quella per la quale egli aveva dettato le lapidi (Guida di Venezia,Venezia 1814, I, p ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] reginae ad Johannem Antonium Ursinum principem, attribuito da G.B. Tafuri al domenicano Pietro de Mastrettis, a lungo confessore, cappellano e consigliere della regina.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...