ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] sua carriera ecclesiastica riaffiorano nella documentazione papale in due lettere di Niccolò IV in cui è indicato come suddiacono, cappellano e notaio papale (Les registres de Nicolas IV, nn. 612, 4679). È probabile dunque che durante il pontificato ...
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OCRE, Gualtiero da
Berardo Pio
OCRE, Gualtiero da. – Nacque presumibilmente intorno al 1200 da una famiglia feudale abruzzese.
Il principale esponente del casato, Berardo d’Ocre, talvolta indicato troppo [...] conte di Albe, in Abruzzo.
Gualtiero è ricordato per la prima volta nel febbraio 1236, con il titolo di magister, come cappellano e messo di Federico II presso la corte del re d’Inghilterra Enrico III, cognato dell’imperatore, dove rimase almeno fino ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] . 121r; Frisi, 1774, pp. 32 s.; Cathalogus..., 1848, p. 109; Giulini, 1856, p. 462). Essa afferma che fu cappellano commensale di Giovanni XXII, preposito di Bratislava (Posonium/Pressburg, allora in Ungheria, nella diocesi di Esztergom), canonico di ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , & summariae cognitionis» (ibid., n. 21, p. 330).
Connesso all’impegno di consultore è un testo manoscritto dedicato al Cappellano maggiore (Napoli, Società Napoletana di Storia Patria, ms. XXIV.C.11, cc. 41-301), di cui una sintesi a stampa ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] frati minori. Fu per qualche tempo rettore dell'ospedale di Todi (1255) e "custos" della Provincia francescana dell'Umbria. Cappellano domestico del cardinale di Palestrina Stefano, nel 1266, del card. Gian Gaetano Orsini, poi Niccolò III, il 18 dic ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e annotati, Firenze 1901, pp. 148-150; I.B. Supino, La cappella del Pugliese alle Campora e il quadro di Filippino, in Miscellanea d'arte, I (1903), pp. 1-4; Id., Les deux Lippi, Firenze ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] veneto Eugenio IV (30 marzo 1431), si trasferì, a Roma, ove nel giugno del 1431 ricopriva l'ufficio di cappellano pontificio, godendo contemporaneamente della prepositura della chiesa di San Pietro in Carnia. Alla fine dello stesso anno o all'inizio ...
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MERCURIO, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Messina in data imprecisata, forse ai primi del XVI secolo, da una famiglia di umili origini.
Sin da giovane il M. si distinse per le notevoli [...] che gli permisero di ottenere un’istruzione superiore. Giovanissimo, dopo aver preso gli ordini sacerdotali e divenuto cappellano della chiesa parrocchiale di S. Giuliano, entrò al servizio di Giovanni Pantaleo Giurba, notaio arcivescovile di Messina ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Bologna, vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto Giulio III si trasferì a Roma, ove venne nominato cappellano e familiare del papa, referendario delle due Segnature e, dal maggio 1552, uditore di rota, carica che ritenne a vita ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 collaborò con il padre Eustachio Delfini, già cappellano nella spedizione alle Indie di P.-A. de Suffren, che gli affidò la stesura delle sue memorie (Ragguaglio della spedizione ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...