LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e annotati, Firenze 1901, pp. 148-150; I.B. Supino, La cappella del Pugliese alle Campora e il quadro di Filippino, in Miscellanea d'arte, I (1903), pp. 1-4; Id., Les deux Lippi, Firenze ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] uno spiccato interesse per l'arte: tra il 1819 e il 1820 eseguì due quadri con frutta e un ritratto del cappellano di Fiorano don Antonio Maletti (opere perdute), lavori che spinsero lo zio materno, Giacomo Guzzoni, appassionato d'arte e dilettante ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Federica Sofia.
La tappa bolognese nel corso del viaggio in Italia, compiuto nel 1756, è segnata dalla decorazione (perduta) della cappella di S. Antonio nella chiesa dei teatini. La sua fu una carriera frenetica che lo vide al centro di numerosi ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] S. Nazzaro come "depentor" (ibid.), abitava dopo la morte del padre nella contrada di S. Apollonia, con lo zio don Stefano Baschi, cappellano di S. Maria in Organo, che lo teneva come figlio e gli fece, nel 1517, dono di una notevole somma di denaro ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] lo Stretto di Messina e S. Francesco di Paola mostra il fuoco all'emissario pontificio; le altre sono opera di A. Masucci. Nella cappella di S. Anna della stessa chiesa è opera sua la Sacra Famiglia con s. Gioacchino e s. Anna; per la chiesa di S ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] lo zio Antonio Del Duca, sacerdote di intensa vita spirituale, amico di Ignazio da Loyola e di Filippo Neri e cappellano nella chiesa di S. Maria di Loreto, conobbe Michelangelo (Catalani, ms.), che aveva bottega nei pressi di questa chiesa.
Iniziava ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] chiesa e del monastero di St. Michael a Hildesheim, la prima abbazia benedettina nella diocesi; nucleo del complesso fu una cappella dedicata alla Santa Croce consacrata nel 996; nel 1010 venne posta la prima pietra della chiesa di St. Michael; nel ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] conoscere in profondità le testimonianze dell'arte locale sia pittorica, sia scultorea. Al principio del 1456 il L. fu nominato cappellano del convento di S. Margherita a Prato, dove conobbe Lucrezia Buti, di cui si innamorò e che convinse a fuggire ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] seconda ventidue anni dopo per volere di Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury. Nel 1184 G. fu chiamato a corte come cappellano da Enrico II e vi rimase per dieci anni, lasciando poi l'incarico, per motivi sconosciuti, e ritornando ai suoi studi ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] v.) vescovo di Mende (m. nel 1296), in S. Maria sopra Minerva, fu trasportato - non senza traumi - nel 1670 dalla cappella di Ognissanti alla parete di fondo del transetto destro, dove si trova attualmente, incassato a una certa altezza dal pavimento ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...