Cappellano alla corte comitale di Maria di Champagne nel penultimo decennio del sec. 12º, compose il trattato De amore, che riduce in forma scolastica le dottrine dell'amore cortese a cui s'ispirava la [...] lirica trovatoresca: libro condannato nel 1277 dal vescovo di Parigi Stefano Tempier. Dalle dispute, quesiti e "giudizî" ch'egli riferisce, ebbe principio la nozione leggendaria delle "corti d'amore" ...
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Poeta pisano (sec. 12º), cappellano dell'arcivescovo di Pisa. Gli si attribuisce il Liber Maiolichinus, poema in esametri, in cui si canta la vittoria dei Pisani sui Saraceni di Maiorca (1114-15). ...
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Cappellano (m. 1178 o 1179) di Enrico II d'Inghilterra, vescovo di Rennes (1168). Dopo aver trattato di motivi mondani, scrisse due vite di santi: Vita s. Firmati e Vita s. Vitalis. ...
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Cronista veneziano (sec. 10º-11º), cappellano del duca Pietro Orseolo II (991-1009). È il più antico cronista veneziano; scrisse un Chronicon Venetum usque ad annum 1008, opera a lungo attribuita a Giovanni [...] Sagornino ...
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Ecclesiastico (Napoli 1744 - ivi 1836), cappellano a Napoli, prelato di curia a Roma, poi (1778) di Taranto, pubblicò varî scritti (Discorso istorico-politico dell'origine, del progresso e della decadenza [...] del potere de' chierici su le signorie temporali, ecc., 1788), d'ispirazione giansenistica ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] del pontefice presso Federico Il in Germania, in uno dei momenti più delicati delle relazioni tra Papato ed Impero. Caro al papa come all'imperatore, egli si adoprò per risolvere alcune gravi questioni ...
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Teologo cattolico inglese (m. Smithfield 1540); cappellano di Caterina d'Aragona, la incoraggiò a opporsi al divorzio chiesto da Enrico VIII e scrisse contro di esso; onde, imprigionato per più di sei [...] anni, fu decapitato. Nel 1886 fu beatificato ...
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Cronista (m. 1225 circa). Dal 1175 cappellano e cancelliere del conte Baldovino V di Hainaut, scrisse una cronaca della contea (Chronicon Hanoniense) per gli anni 1084-1195, importante per la storia del [...] diritto pubblico medievale ...
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Cronista (1410 circa - 1478) in Basilea, cappellano del vescovo Giovanni di Fleckenstein (1430-36), poi del locale monastero (1439), compilò la Chronica episcoporum basiliensium fino al 1475, e proseguì [...] i Flores temporum, opera scritta da un anonimo frate minore svevo alla fine del sec. 13° ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Winchester 1072); cappellano di re Canuto, dopo la morte di questo fu consigliere della vedova Emma. Vescovo di Elmham (1043), poi di Winchester (1047), appoggiò il duca Godwin [...] contro Edoardo il Confessore, e si adoperò poi a rappacificarli. Candidato all'arcivescovato di Canterbury, papa Leone IX e i due successori rifiutarono di nominarlo; la nomina venne da Benedetto X (1058). ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...