BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] scuola giuridica...). Ma la sua carriera si può seguire con il sussidio di una maggiore documentazione da quando divenne cappellano di Gerardo Bianchi da Parma che, nominato cardinale prete della basilica dei Dodici Apostoli, fu vescovo di Sabina e ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] Nicola, fece comminare l'interdetto contro la chiesa di corte e scomunicare i suoi chierici. Pietro della Vigna e il cappellano di corte Porcastrella nel 1238-39 consigliarono tuttavia al F. di levare l'interdetto per evitare di irritare l'imperatore ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] prima missione diplomatica (Riezler, Vatikanische Akten, nn.1857 s.), inviandolo in Germania, insieme con Guigues de Saint-Germain, cappellano pontificio, per porre fine al conflitto che turbava la Chiesa di Magonza, dove possedeva un beneficio.
Il ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] s. Domenico, assurto nel 1640 a protettore della capitale. A conforto di questa tesi il M. rammentava anche la costruzione della cappella del Tesoro nel duomo partenopeo, costata oltre 200.000 ducati (nn. 84-86, pp. 26 s.).
L'ultima importante fatica ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] era stato cucito il denaro per il viaggio, il C. partì da Venezia il 23 febbr. 1474, accompagnato da Stefano Testa, cappellano e cancelliere, da un interprete e da due servitori. Viste le difficoltà incontrate dal Barbaro per passare da Cipro in Asia ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] della religione per l'occasione della guerra della Lega santa contro i Turchi: fu così a Cefalonia, ove prestò servizio di cappellano negli ospedali da campo, e nel 1688 si imbarcò in qualità di sacerdote dell'armata dei collegati nell'impresa di ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] del popolo e del clero, E. come nuovo patriarca di Aquileia. E. era canonico ad Augusta e faceva parte della cappella della corte reale: poteva dunque essere considerato un fedele del sovrano.
L'insediamento di E. avvenne nel momento più critico ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] riteneva giustificato da motivi politici, nazionali e ideali. Chiamato alle armi nel luglio 1916, fu destinato come aiuto cappellano all'ospedale militare per ufficiali presso l'istituto Figlie del Sacro Cuore di Milano. Scrisse allora il saggio: Il ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] apprezzare dai numerosi ed autorevoli visitatori della città. Con la disfatta di Caporetto dovette lasciare Aquileia, seguendo come cappellano le vicende dell'esercito nella ritirata, durante la quale si interessò per il salvataggio di opere d'arte ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] padre Strasoldi, poi confessore del re; vestito l'abito ecclesiastico, fu ammesso, nel 1807, come chierico distinto, nella reale cappella palatina. Nel 1812, quando gli Inglesi obbligarono il re Ferdinando a rimuovere il duca d'Ascoli dalla carica di ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...