BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] Sbarra,Il disinganno, eseguito nel carnevale 1633 a Lucca nel Teatro de' Borghi. Entrato a far parte come musico soprannumerario della Cappella Palatina il 22 dic. 1636 (per il Nerici, fu eletto il 31 marzo 1637), il B. ne divenne ordinario nel 1643 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ebbe rapporti epistolari con Pellegrino Zambeccari; della sua cerchia fecero parte lo scriptor pontificio Dietrich von Nieheim, suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il 1400, e Poggio Bracciolini che iniziò la sua ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] , p. 28). È documentata una serie di suoi lavori in argento, oggi dispersi. Nel 1722 fu pagato per le decorazioni di una cappella della chiesa di S. Uberto (Venaria reale) a Torino (Gritella, I, p. 350). A Roma, negli anni 1722-24, eseguì un paliotto ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] , al luogotenente della Sommaria, al propresidente del Sacro Regio Consiglio, al reggente della Gran Corte della Vicaria e cappellano maggiore di mettere a disposizione del C. gli archivi dei loro tribunali, affinché questi potesse condurre a termine ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] provenienti dal Regno di Napoli risale all'anno precedente. Fra questi vi era il sacerdote calabrese Apollonio Merenda, già cappellano del cardinale Reginald Pole, che a Napoli aveva seguito il magistero del Valdés, per poi passare in Calabria, dove ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] de colo mayerano, Neapoli 1694) contenente quattro suoi opuscoletti ed una Epistola de colo mayerano indirizzata a Vincenzo Vidania, cappellano maggiore e prefetto dei regi Studi, per illustrare un reperto archeologico e spiegarne il probabile uso. I ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] fu autorizzato a tenere in casa una scuola (ginnasio inferiore) che restò aperta fino al 1855. Nel 1848, nominato cappellano della guardia nazionale di Cittavecchia, vi fondò la Lipa dalmatinska (Tiglio dalmata), una sala di lettura dedicata al bano ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] e a inaugurare i lavori fu proprio lo stesso L., che lesse una prolusione che fece stampare dal tipografo pavese Cappelli con il titolo Discorso augurale, e di cui il Giornale italiano prontamente annunciò l'uscita. Da questo testo traspariva con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] infine designato eredi i tre figli, Giacomo, Pietro e Antonio, ma aveva imposto loro di non cedere mai la grande casa nella "cappella" di S. Michele dei Leprosetti: un modo, forse, per ancorare a qualcosa di solido e di tangibile la speranza di un ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] in Puglia nella primavera del 1262) e nel territorio – di grande importanza strategica – della Massa Trabaria (ove sostituí il cappellano papale Ugo, legato sin dal 1234). A queste terre furono aggiunte anche le diocesi e il distretto di Perugia ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...