FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] il suo Ordine per venire ammesso tra i serviti: il Barchi fu ammesso nel nuovo Ordine il 25 ott. 1611, e divenne cappellano della nuova fondazione.
Sempre a causa della conoscenza del tedesco, ma anche per la sua vasta erudizione, il F. risultava ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] di provincia. Ottenuto un canonicato nel capitolo collegiale, per molti anni fu confessore nelle comunità parrocchiali, cappellano delle agostiniane di S. Maria della Purità e, in quanto teologo della collegiata, esaminatore dei chierici ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] Ubertino, che aveva personalmente incontrato Margherita, fece conoscere la Legenda al cardinale Napoleone Orsini, di cui era cappellano e familiare, e ne ottenne l'autorizzazione a predicarla, ossia a diffonderne oralmente i contenuti. Lo stesso ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , (diocesi di Chiusi) e alla verifica dei benefici ecclesiastici della diocesi di Siena; concesse benefici canonicali (al suo cappellano e notaio pontificio Andrea da Itri) e decime; risolse una complicata controversia tra l’abate e il priore della ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] notazione, a F. Gaffurio e a J. Tinctoris del quale, in particolare, scrive: "E quel molto reverendo Giovanni Tintoris cappellano e maestro di cappella del re Ferrante d'Aragona... a cui hó più credito ch'a tutti altri autori di musica.." (Gaspari, I ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] M., "magistro obsidum", per le spese del loro mantenimento (14 maggio 1321).
Nell'ottobre 1321 il M. nominò Boninsegna, cappellano del capitolo lunense, procuratore per la riscossione dei diritti della Chiesa di Luni al Comune di Sarzana, che fin dai ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] carriera ecclesiastica, essendo stato arciprete della chiesa di S. Maria ad Martyres (Pantheon), canonico di Châlons-sur-Marne, cappellano papale, arcidiacono della Chiesa di Tripoli, canonico della basilica di S. Pietro in Vaticano, vescovo di Patti ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] . godeva di una fama ormai ampia, quando, nel 1740, fu eletto papa Benedetto XIV. Questi lo creò suo prelato domestico e cappellano segreto, lo chiamò a fare parte dell'Accademia di storia romana istituita in Campidoglio e lo incaricò di comporre una ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] di G. Mazzarino, si offrì di intervenire presso il re per trovare al L. una sistemazione presso la Vallière come cappellano, ma a suo dire egli rifiutò perché ritenne sconveniente il fatto che avrebbe dovuto accompagnare la dama agli incontri con il ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] era coadiuvato da alcuni sacerdoti amici, fra i quali ebbe un ruolo di rilievo Sante della Valentina, poi benemerito cappellano della Scuola grande di S. Rocco in età napoleonica, che divenne depositario dei manoscritti del M., mentre questi era ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...