FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] teologia, filosofia e retorica.
Il F. stava ancora lavorando alla sua prima pubblicazione, nel 1690, quando venne inserito dal cappellano maggiore dell'università di Napoli nella tema di concorrenti alla cattedra del testo di s. Tommaso. Anche se il ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] VII lo volle al suo seguito prima nel 1529 a Bologna, dove partecipò alla cerimonia dell'incoronazione di Carlo V presentandogli il cappello e lo stocco benedetto offerti dal papa, e poi nel 1533 a Marsiglia per il matrimonio della nipote Caterina de ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] storiografia dell’Ordine ha fatto risalire all’anno 1186 il suo trasferimento in questa città. Vi avrebbe svolto l’ufficio di cappellano per la comunità femminile di S. Cristina, che si era da poco insediata nella località di Quinto al Tiverone, su ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] e che aveva, dovuto conoscere quando Urbano era arcivescovo di Bari - nominò il "magister Marinus Bulcanus canonicus Neapolitanus" suo cappellano (Arch. Segr. Vat., Arm. 53, vol. 8, f. 70v; Bibl. Apost. Vat., cod. Vat. lat. 6330, f. 129r; ricordiamo ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] università, nella quale si addottorò in legge. Tornato in patria nel 1521, fu ricevuto nell'Ordine come frate cappellano e inviato a Viterbo in qualità di collaboratore del vicecancelliere Tomaso Guiscardo. Morto questi durante l'epidemia di peste ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] a Roma, nella Curia pontificia, aveva percorso tutti i gradi della sua carriera di funzionario di corte e di ecclesiastico. Cappellano papale e "causarum auditor" sotto il pontefice Nicola IV (1291), "magister" e canonico della chiesa di S. Donaziano ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] napoletana nella più degna sede costruita da Domenico Fontana e iniziare la riforma degli insegnamenti sollecitata dallo stesso cappellano maggiore e dal Tanucci, con la riduzione delle cattedre antiche e l'istituzione di alcune nuove. Con molta ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] come lettore delle Sentenze di Pietro Lombardo. Il 25 genn. 1458 ottenne da papa Callisto III il titolo di cappellano pontificio e l'aspettativa su un beneficio secolare in Inghilterra, che gli sarebbe stata successivamente confermata da Pio II il ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] , teologia e diritto. Il 3 dic. 1909 era stato ordinato sacerdote e aveva iniziato a Roma la sua attività pastorale prima come cappellano nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, poi come viceparroco in quella di S. Rocco. Fu qui che il C. si fece ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] il C. - il quale portava il titolo di magister - abbia seguito studi universitari. Alessandro IV lo assunse nella sua cappella; e quale cappellano pontificio il C. nell'aprile del 1259 ricevette l'incarico di immettere nel possesso di un beneficio a ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...