BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] . Sicuramente egli era destinato a far carriera se il papa non fosse morto troppo presto. invece nel 1286 egli era ancora in Curia cappellano di Onorio IV (cfr. Les registres d'Honorius IV, a cura di M. Pron, n. 671, p. 481,del 12 nov. 1286.Il ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] rispetto agli impegni milanesi; il prolungarsi della guerra lo indusse in ogni caso a non interrompere il suo servizio di cappellano. Prestò servizio in Marina dal luglio 1940 sino all’armistizio del settembre 1943 dapprima su navi ospedale e quindi ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] sia per l'adesione piena all'orientamento teologico prevalente nella Chiesa cattolica in quel periodo.
Dopo un anno come cappellano a Villaverla, il D. fu chiamato ad insegnare in seminario, nonostante la sua predilezione per l'attività pastorale ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] tal modo beni di quella Chiesa. Lo prova il fatto che, sempre nel marzo di quello stesso anno Notkero (o Notcherio), cappellano e messo dell'imperatore, tenne a Gaeta un placito per giudicare sulla vertenza.
Si trattò di un episodio, cui si dovette ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] primo posto nelle prove ma non aveva ottenuto il benestare dell'arcivescovo. Nel 1765 resignò la pieve di Bientina per essere stato nominato cappellano curato delle monache di S. Matteo di Pisa; nel 1774 tenterà invano la scalata al beneficio della ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] il 1250 e il 1254, diverse investiture (Querciola, Carpineti), diritti feudali ed esenzioni su territori reggiani. La nomina del F., cappellano papale, a rettore del Ducato di Spoleto dal marzo 1252 al febbraio 1254 e, negli anni 1254-1255, a podestà ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] ma aveva anzi raggiunto a corte una posizione di qualche rilievo. Il 15 marzo Martino I rimetteva al C., divenuto regio cappellano e oratore maggiore, la decisione su una controversia, nella quale era parte l'arcivescovo di Palermo. Il 27 marzo il re ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nel 1547 ottenne un canonicato nella chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come suo cappellano Giovanni Pietro di Varzo; restò in contatto con altri ossolani e lasciò un'eredità alla chiesa di Cravegna con l'obbligo ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] . 1356 e 2541: lettere di Urbano IV relative al 1263 e al 1264), ma già nel 1264 C. venne assunto nella cappella di Urbano IV (Guiraud, nn. 1692, 2121). I pontefici successivi, da Niccolò III (Baethgen, Quellen und Untersuchungen, p. 195), Martino IV ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] 260). Data del resto a questi anni il trasferimento del L. a Moena, dove tra il 1776 e il 1778 fu cappellano della locale chiesa, fatto questo che certo dovette contribuire a rinsaldare il loro legame.
Ben più determinante si rivelò l'influsso della ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...