FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] ("Ora che mi sono riconciliato con Dio desidero farlo anche con gli uomini ...", avrebbe detto dopo un colloquio col cappellano del carcere). Sta di fatto che, nella speranza di alleggerire la propria posizione, il F. andò oltre le aspettative ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] va ristretto allora ad un anno: maggio 1047-maggio 1048.
Già nella primavera dei 1048 A. fu chiamato come cappellano alla corte imperiale: la Rhetorimachia fu interrotta alla fine del terzo libro con la promessa di un quarto conclusivo. Partendo ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] ms. Barberini, l'attuale Vat. Barb.1493, segnalato dal Blume) contengono in realtà opere del più giovane Bernardo Compostellano, cappellano di Innocenzo IV e autore di un Commentario alle Gregoriane.
Oltre alla raccolta di decretali, B. è autore di ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] è alquanto inesatta. Dobbiamo le informazioni più precise al cronista Guillaume de Puy-Laurent, che, nella sua qualità di cappellano di Raimondo VII di Tolosa, doveva meglio di ogni altro essere al corrente dei fatti che precedettero il matrimonio di ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] sacrifica la persona nella sua irripetibile singolarità.
Durante la seconda guerra mondiale il B. prestò di nuovo servizio quale cappellano in marina. Nel suo giudizio questa guerra si presenta come conseguenza dei disordine morale nella forma di una ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] da lì in poi di quasi tutti i restanti profeti della Santa Casa), il L. realizzò alcune opere in bronzo per la cappella del Ss. Sacramento: nel 1547 un lampadario a bracci e l'anno dopo una cornucopia portacero.
Giunto anche Ludovico nel 1550, i ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] 999 dell'imperatore nell'Italia meridionale, gli diede probabilmente ospitalità a Gaeta e acconsentì che un suo inviato, il cappellano Notcherio, si recasse a Traetto e a Monte d'Argento per giudicare il contenzioso tra suo fratello Bernardo, vescovo ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] divennero i confessori ordinari del nuovo istituto. Nel novembre di quell'anno Stefano Centurione, appena ordinato sacerdote, divenne cappellano del monastero. Il 28 giugno del 1608 le annunziate, ormai in numero di ventiquattro, entrarono nel nuovo ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] più negativi che positivi, a ciò contribui soprattutto l'ondata di sdegno e di odio mossa contro il B. dall'ex cappellano dei volontari pon'tifici, Alessandro Gavazzi, sbarcato a New York tre mesi prima di lui. Il Gavazzi, sostenuto vigorosamente da ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] .
L'ultima missione nota di G. ebbe rilievo politico: il papa lo designò nel settembre del 1232 ad affiancare il proprio cappellano Goffredo dei Prefetti di Vico, inviato per rendere noto ai podestà e ai Consigli di Siena e di Firenze lo sdegno ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...