GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Eugenio di Savoia, nel 1731, di far subentrare il G., al posto di Diego Vincenzo Vidania, nell'incarico di cappellano maggiore di Napoli, come candidato del fronte giurisdizionalista: carica che toccò, invece, a un antico compagno di studi del ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo il C. venne destituito dalla carica di reggente sardo e di cappellano maggiore ed esiliato. Gli fu ordinato di ritirarsi a S. Andrea del Monte, dove restò dieci mesi. Di qui ottenne di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] prima era stato eletto podestà. A succedergli nell'ufficio fu chiamato il fratello Bartolo, definito in un documento cappellano del papa. Sotto la sua podesteria i Malatesta occuparono Ancona; ugual sorte subirà Cingoli. Anche Tanarello sarebbe stato ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] terza guerra d'indipendenza, il C. fece domanda al ministero della Guerra di venire impiegato quale infermiere e cappellano militare. Da allora, pur rimanendo idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] della facoltà di teologia dell'università di Napoli, era ascoltato consigliere dell'arcivescovo. cardinale Luigi Ruffo, del cappellano maggiore del Regno, mons. Gabriello Gravina, e direttore di coscienza del principe e della principessa di Salerno ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Il 9 apr. 1635 il viceré gli consentì di confessarsi e comunicarsi, ma soltanto con l'assistenza di sacerdoti nominati dal cappellano maggiore del Regno.
Passarono ancora più di tre anni prima che il duca di Medina las Torres, nuovo viceré, affidasse ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] i dati relativi al suo insegnamento, è costituita dall'istruttoria per la nomina a conte palatino, in Arch. di Stato di Napoli, Cappellano Maggiore,Curia,Processi diversi, busta 1092, fascic. 12. Per l'elezione del 1670 vedi I. Fuidoro [V. D'Onofrio ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] che del figlio di lui, Buzio. Giovanni Visconti, nominato arcivescovo di Milano nel 1339, scelse il F. come proprio cappellano e "scriba".
Sebbene sia probabile che il F. abbia amplificato l'importanza del suo contributo nella riconciliazione dei ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] importante apparato di glosse sulla Compilatio quinta, nominò E. nuovo vescovo di Sisteron. In questo periodo E. divenne inoltre cappellano papale; non sappiamo quando cominciò ad assolvere i suoi doveri a Sisteron ma li rimase fino al 1250, quando ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] , su commissione, e che questa avesse anche una redazione scritta. Nonostante il suo incarico di organista cappellano, infatti, non possediamo alcuna intonazione di brani sacri di sicura paternità landiniana.
Una delle ultime notizie riguardanti ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...