DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e moderni di Roma, notevolissima per le cinquecentine, e per i titoli attinenti alla storia religiosa e della spiritualità. Fu cappellano fino al 1948.
Nel 1920 si iscrisse al corso di paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di lettere ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] degli infermi"). Il centro spirituale della compagnia fa stabilito presso la chiesa della Madonna dei Miracoli, di cui C. era cappellano, ma la vera sede della sua attività fu l'Ospedale di S. Spirito. Non furono inizi facili: le difficoltà vennero ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] (Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 142, cc. 32r-34r), Clemente VI annunciò l'arrivo del M. e di Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna I d'Angiò e al suo secondo marito ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] di Parigi e di Sens; nel 1206 rinunciò a un beneficio nel capitolo di S. Martino a Tours a favore di un cappellano del cardinal prete Ruggiero di S. Anastasia.
Il suo insegnamento a Parigi risale molto probabilmente agli anni tra il 1206 e il ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] lo chiamavano infatti "magne sciencie vir".
Al tempo di Alessandro IV il D. entrò nella cappella pontificia in qualità di suddiacono e cappellano. Sin dall'inizio vi svolse principalmente funzioni di giudice. Già nel marzo del 1257, trovandosi ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] che era in buoni rapporti con il clero diocesano. Oltre a compiere questi doveri egli esercitava, la funzione di cappellano e "continuo commensale" del cardinal legato, Giacomo Isolani (22 maggio 1417).
Nel 1419 C. divenne priore del convento di ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] canonico e prevosto della cattedrale, sotto il pontificato di Benedetto XII godette di grande considerazione presso la corte pontificia. Cappellano del papa, negli anni compresi fra il 1335 ed il 1340 viaggiò a lungo per svolgere, su incarico del ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] il 4 giugno 1447 vicario e canonico della basilica vaticana, il 21 settembre canonico di S. Pietro, poi suo cappellano maggiore e nel 1449 chierico della Camera apostolica. Nello stesso anno veniva designato tesoriere della Marca di Ancona e infine ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] con un privilegio del 6 dic. 1496. Tornato poi a Milano, il C. nell'anno successivo ricoprì la carica di cappellano maggiore del duca.
Travolto nel 1499 il ducato di Milano dall'invasione francese, poco prima della partenza dello Sforza dalla città ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] . Per quanto riguarda la sua "familia" o corte cardinalizia le fonti ci fanno conoscere soltanto il nome di un suo cappellano - Guillelmus Rochafolius - al quale il 23 maggio 1298 il pontefice conferì l'arcidiaconato di S. Antonin nella diocesi di ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...