DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] zio Pietro. Nel 1546 aveva fatto in modo che il nipote Aurelio divenisse protonotario apostolico, accolito del pontefice, cappellano, conte palatino e cavaliere dello Speron d'oro. Nel 1550 fece nominare prefetto del castello di Camerino il proprio ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di Partenia in Mauritania, fu un anno decisivo per il rilancio dell'arte sacra.
Il giorno dell'Ascensione, nella cappella Sistina, Paolo VI rivolgeva un discorso agli artisti, invitandoli ad offrire il contributo della loro creatività alla causa dell ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] cristiana, e Pietro Marentini, filogiansenista e massone, che godeva la fiducia di Napoleone del quale fu poi nominato cappellano. In tal modo, appoggiandosi ora all'una ora all'altra corrente, con un disinvolto tatticismo che aveva motivazioni ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] soggiornare a Parigi dopo il 1286 per motivi di studio (Pat. Rolls, p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de Nicolas IV, nn. 5172, 5229 s., 6016). Su sua richiesta E. completò la redazione del commento Super ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] dal titolo di "magister" che gli troviamo attribuito per la prima volta nell'ottobre 1456, nella bolla di nomina a cappellano pontificio (Bull. franc., n. s., II, n. 209, p. 116), titolo che gli verrà da allora attribuito comunemente, ma sul ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] i problemi del patriarcato. Alla morte del patriarca ortodosso Simeone II nel 1099 era stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del conte di Tolosa. Arnolfo non era stato consacrato e la sua elezione ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] basi private.
In occasione della visita effettuata da I. IV a Cluny (1246), i cardinali portarono per la prima volta il cappello rosso che il papa aveva loro concesso un anno prima, in occasione del primo concilio di Lione.
Lione era diventata "meta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di epistole di s. Girolamo. Anzi, lavorando e viaggiando nelle ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e incontrare l'amico Celestino Galiani, con cui era rimasto sempre in contatto, tanto più che questi, in qualità di cappellano maggiore del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva presentato già nel 1732 una proposta di riforma dell'università ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] ad Anagni, è lecito presumere che il C. sia deceduto in quella città. Fu però sepolto nella basilica di S. Maria Maggiore, nella cappella di S. Barbara, che egli stesso aveva fatto costruire.
Fonti e Bibl.: Il cod. Corsiniano 1678 (34.E.19) del 1623 ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...