FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] di Bologna, vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto Giulio III si trasferì a Roma, ove venne nominato cappellano e familiare del papa, referendario delle due Segnature e, dal maggio 1552, uditore di rota, carica che ritenne a vita ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1788.
Fra 1783 e 1785 collaborò con il padre Eustachio Delfini, già cappellano nella spedizione alle Indie di P.-A. de Suffren, che gli affidò la stesura delle sue memorie (Ragguaglio della spedizione ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] alla cattedra episcopale lucchese: sappiamo soltanto che conseguì gli ordini minori, divenne canonico a Faenza e fu nominato cappellano papale prima dell'ottavo decennio del secolo. È certo, inoltre, che si addottorò - ma ignoriamo dove e quando ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] (1925, pp. 80-81) e da altri, persiste sino a tempi recenti (Gianni, 2006).
Pietro compare per la prima volta come cappellano papale nel 1263; è verosimile collocare la sua nascita a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento. Non ci sono ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] di un beneficio ecclesiastico a Riva Valdobbia gli aveva permesso di ritornare nella valle nativa; dopo breve tempo venne nominato cappellano e quindi, tra il 1830 e il 1834, viceparroco e parroco della parrocchia di Alagna, che resse per tutta la ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] i gradi accademici in scienze bibliche. Dal 1927 al 1929 svolse la sua attività pastorale a Palmanova, in Friuli, come cappellano dell'arcipretura e dell'ospedale locale e docente di sacra scrittura nel seminario di Udine.
Nel 1929 il F. venne ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] . Il padre del F. nel 1227 figura in qualità di miles Neapolis fra i testimoni di un arbitrato esercitato a Napoli dal cappellano e canonista napoletano Pietro Paparone in una lite tra il monastero di Cava e i canonici di S. Pietro ad Aram. In ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] di logica nello Studium di Siena e due anni più tardi baccelliere in teologia nella stessa università. Negli anni successivi divenne cappellano e familiare del cardinale Alberto Alberti, fiorentino, e tra il 1440 e il 1441 si recò al suo seguito nel ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] personalità di spicco della Chiesa valdese, cui i Léger appartenevano: pastore e teologo, fu per otto anni cappellano dell'ambasciatore olandese a Costantinopoli, Cornelio Sage; eletto moderatore della Tavola valdese, nel 1643 fu costretto a riparare ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] consacrata la chiesa della Maddalena, dove venne traslato il crocifisso venerato dai Lodigiani, ed effettuata la decorazione della cappella della Concezione; nel 1753 venne anche consacrata la chiesa di S. Filippo, decorata e affrescata fra il 1750 ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...