DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di Stabia; il 18 ...
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Patriota (Modigliana 1807 - ivi 1885), sacerdote. Di idee liberali, facilitò (1843) la fuga dei fratelli Muratori, organizzatori del moto di Savigno, e nella notte del 20-21 ag. 1849 diede ospitalità a [...] Garibaldi, in ritirata da Roma, e cooperò a metterlo in salvo. Deputato all'assemblea toscana che dichiarò decaduta la dinastia lorenese, fu (1859) cappellano di Garibaldi, poi nell'esercito regio (fino al 1866). ...
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Cronista francese (n. Saint-Pol-de-Léon fra il 1159 e il 1169 - m. 1224 circa); educato a Nantes e Parigi, fu canonico nella sua città e poi a Senlis; visse alla corte di re Filippo Augusto e prese parte [...] agli intrighi orditi per allontanare dal re la moglie Ingeborg di Danimarca. Precettore e cappellano del figlio illegittimo di Filippo Augusto, Pietro Carlo. Cronista assai informato, ma non altrettanto imparziale, G. scrisse l'Historia de vita et ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche. ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] seminario. Durante la prima guerra mondiale fu richiamato in servizio come sergente di sanità e poi svolse ministero come cappellano militare. Chiamato a Roma (1921) alla Congregazione di Propaganda Fide da Benedetto XV con l'incarico di presiedere ...
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VEDEL, Anders Spirensen
Giuseppe GABETTI
Storico e filosofo danese, nato a Vejle il 9 novembre 1542, morto a Ribe il 13 febbraio 1616. Cresciuto in mezzo alla ripresa di gusto umanistico, che seguì [...] l'esaurirvisi delle lotte religiose della Riforma, fu in giovinezza il precettore di Tycho Brahe che accompagnò nei suoi viaggi: divenuto cappellano di corte a Copenaghen e poi, dal 1781, membro del capitolo del duomo di Ribe, tradusse in danese la ...
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VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] Leone da Perego, che lo inviò nel 1252 suo procuratore in Francia a Innocenzo IV di cui divenne cappellano; fu poi camerlengo del card. Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione, assicurandosene il prezioso favore. Era arcidiacono della ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] gli assicurarono una vera e propria pioggia di benefici ecclesiastici: canonico di Malta, cappellano della cappella reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, priore della S. Trinità di ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] da Giovanni XXII a restituire alcuni suoi benefici, ma il 2 giugno 1323 (ultima notizia che di lui si conosca) era ancora cappellano papale.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Aven.1, ff. 139-219, 261-292, 308 v.; 54, ff. 381-408; 84 ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] , come - ad esempio - R. Acquaviva o G. C. Beschi: non bisogna dimenticare che E. non era un missionario, ma un cappellano della flotta francese, e in quanto tale non fu in grado di approfondire le conoscenze superficiali acquistate durante il breve ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...