FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] il 1250 e il 1254, diverse investiture (Querciola, Carpineti), diritti feudali ed esenzioni su territori reggiani. La nomina del F., cappellano papale, a rettore del Ducato di Spoleto dal marzo 1252 al febbraio 1254 e, negli anni 1254-1255, a podestà ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nel 1547 ottenne un canonicato nella chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come suo cappellano Giovanni Pietro di Varzo; restò in contatto con altri ossolani e lasciò un'eredità alla chiesa di Cravegna con l'obbligo ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] servi; contro di loro - evidentemente sostenuti dagli altri coloni - B. ricorse all'imperatore, che inviò come suo rappresentante il cappellano Notcherio; costui, nel marzo del 999, convocò a giudizio le parti in Gaeta e, poiché i coloni non erano ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] (1294) gli aprì le porte della corte pontificia: nell'ottobre dello stesso anno Celestino V inviò in Inghilterra Bertrand, suo cappellano, per indurre il sovrano inglese a cessare le ostilità con la Francia. Tale scelta era giustificata dal fatto che ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , ricordato a Viterbo fino al 1237, fu podestà di Foligno nel 1222. Figlio di Benencasa era probabilmente Raniero da Viterbo, cappellano pontificio e canonico di Reims (morto nel 1300), che nel 1254 e nel 1260-61 fu rettore del Patrimonio di S ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] godere sia della protezione di Innocenzo IV sia di quella del fratello card. Ottobono. Dal 1263 egli fu cappellano di Urbano IV; divenne quindi anche canonico di Lincoln, forse dopo la fortunata missione diplomatica svolta in Inghilterra appunto ...
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CAPOCCI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo le antiche genealogie della famiglia Capocci, risalenti al secolo XVII, il C. sarebbe stato fratello di quel "Bobo Capotianus", priore degli hostiarii [...] 1254 e nonno di Pietro cardinale (morto nel 1259), di Arcione, podestà di Osimo, e di Giovanni, probabilmente da identificarsi con il cappellano di Onorio III. Il C. esplicò un'intensa attività nella vita politica romana nell'arco di tempo che va dal ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] diritti feudali sui castelli di Maenza, di Monteacuto e di Santo Stefano de Valle. Un altro fratello del C., Riccardo, anch'egli cappellano papale, fu invece rettore di Terracina nel 1285.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Colonna, I-3, XXIV-22, LI-26, LVI ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] condizioni e riferirne al principe.
Partito il 19 febbr. del 1470 da Bruges con sei compagni, fra i quali era anche Antonio Franqueville, cappellano del duca, l'A. giunse il 20 marzo a Milano e poi a Genova. Nell'una e nell'altra città, sfruttando la ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] Nel 1543, quando il marito ebbe il governatorato di AUano, essa vi si trasferì con lui e là ebbe come cappellano un altro esponente della riforma cattolica italiana, Galeazzo Florimonte. Sembra anche che fosse suo confessore Michele Ghislieri, allora ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...