CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo il C. venne destituito dalla carica di reggente sardo e di cappellano maggiore ed esiliato. Gli fu ordinato di ritirarsi a S. Andrea del Monte, dove restò dieci mesi. Di qui ottenne di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] prima era stato eletto podestà. A succedergli nell'ufficio fu chiamato il fratello Bartolo, definito in un documento cappellano del papa. Sotto la sua podesteria i Malatesta occuparono Ancona; ugual sorte subirà Cingoli. Anche Tanarello sarebbe stato ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Il 9 apr. 1635 il viceré gli consentì di confessarsi e comunicarsi, ma soltanto con l'assistenza di sacerdoti nominati dal cappellano maggiore del Regno.
Passarono ancora più di tre anni prima che il duca di Medina las Torres, nuovo viceré, affidasse ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Virtù. Comunque il C. si manteneva alleato sicuro, anche perché tale era la politica ispiratagli dal suo collaboratore e cappellano Luca di Grazia, che nel gennaio 1390 era divenuto anche vescovo di Cortona. Dopo aver mosso oscuramente i primi passi ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] patrimonio del monastero perugino e delle sue chiese dipendenti. Nel 1554 aveva designato Ovidio Ristori da Gualdo Tadino come cappellano perpetuo nella chiesa di S. Gualtiero, dipendente da S. Pietro, con pensione annua di 100 scudi da prelevare ad ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , come si evince dai toni irritati della sua richiesta al duca Francesco di poter esercitare nuovamente il libero patronato laico sulla cappella dedicata a s. Donato, nella chiesa di S. Nazzaro in Brolo a Milano, dopo che il beneficio, assegnato a M ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] scarsamente informati: l'ultimo atto a noi noto del D. è la domanda di un beneficio ecclesiastico a favore del suo cappellano Luca Oliva, che lo aveva accompagnato nell'esilio.
Si ignora la data esatta della morte del D., che deve tuttavia collocarsi ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] sua puntigliosa rivalità con il residente di casa Savoia, il L., poco prima di lasciare Londra, era riuscito a ottenere un cappellano cattolico per farsi dire la messa in casa.
Richiamato a Firenze il 19 febbr. 1614 (secondo lo stile fiorentino il ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] armati. Fu giustiziato sul posto come colpevole di alto tradimento, insieme con un cugino, sacerdote, che era anche il suo cappellano. Il corpo fu gettato nel fiume e la casa dell'Aquila fu saccheggiata.
La notizia della morte del G. giunse pochi ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] Rainaldo e Gualtieri di Brunforte, che in seguito ricoprirono importanti cariche nell'amministrazione pontificia e altrove: Corrado fu cappellano di Niccolò IV, Ottaviano esercitò tra il 1289 e il 1292-94 l'ufficio di rettore pontificio di Campagna ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...