FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] Mocenigo poté studiare nel seminario vescovile di Adria e ricevere il 18 marzo 1808 gli ordini sacri. Sacerdote (dal 1818 cappellano curato) della chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo e maestro di scuola a Fratta, nel settembre del 1817 venne ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] gli assicurarono una vera e propria pioggia di benefici ecclesiastici: canonico di Malta, cappellano della cappella reale di Palermo nel 1516, canonico della metropolitana nel 1517, cappellano, d'onore di Carlo V nel 1527, priore della S. Trinità di ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] da Giovanni XXII a restituire alcuni suoi benefici, ma il 2 giugno 1323 (ultima notizia che di lui si conosca) era ancora cappellano papale.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Aven.1, ff. 139-219, 261-292, 308 v.; 54, ff. 381-408; 84 ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] , come - ad esempio - R. Acquaviva o G. C. Beschi: non bisogna dimenticare che E. non era un missionario, ma un cappellano della flotta francese, e in quanto tale non fu in grado di approfondire le conoscenze superficiali acquistate durante il breve ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] ott. 1412, nel quale egli, essendo studente, nomina suo procuratore lo zio paterno Nicolò, che fu rettore di S. Maria Filicorbi, cappellano del papa e canonico dei capitolo di S. Martino.
Nel marzo del 1427 iniziò, recandosi a Venezia come oratore di ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] e per sei anni dovette vivere in esilio a Marsiglia. Rientrò in Italia al seguito delle truppe francesi, in qualità di loro cappellano. Nel 1812 fu nominato parroco di S. Veneranda in Moio della Civitella, ma anche in tale ufficio, più che pastore di ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de Lugo, cappellano di corte, fu chiamato a Roma per reggere il collegio Clementino, e Fogliani gli affidò il pronipote affinché potesse compiere ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] al Velabro, Pietro (morto nel 1259), il futuro podestà di Osimo, Arcione e un Giovanni, forse identico all'omonimo cappellano di Onorio III (Pressutti, nn. 5626, 5627, 5638, 6232).Queste affermazioni contrastano con quanto viene tramandato nelle ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , fu fatto cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, ma non poté essere inquadrato nell’esercito regolare come cappellano perché sospeso a divinis. Restò in contatto con Garibaldi anche quando il generale si ritirò a Caprera, dove si recò ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] Il 12 apr. 1412 presentò a Giovanni, abate di S. Procolo e vicario del vescovo di Bologna, il cappellano addetto all'ufficiatura nella cappella di giuspatronato dei Bolognini nella basilica di S. Petronio. Ma la ricchezza e il prestigio goduto dalla ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...