FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] e il 1468 almeno, Iacopo di maestro Antonio, un sacerdote che fu inizialmente rettore di una pieve del contado, poi cappellano dei Consoli del mare nonché provvigionato, come balestriere, nella cittadella di Pisa e infine rettore di chiese cittadine ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] fu autorizzato a tenere in casa una scuola (ginnasio inferiore) che restò aperta fino al 1855. Nel 1848, nominato cappellano della guardia nazionale di Cittavecchia, vi fondò la Lipa dalmatinska (Tiglio dalmata), una sala di lettura dedicata al bano ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] e a inaugurare i lavori fu proprio lo stesso L., che lesse una prolusione che fece stampare dal tipografo pavese Cappelli con il titolo Discorso augurale, e di cui il Giornale italiano prontamente annunciò l'uscita. Da questo testo traspariva con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] infine designato eredi i tre figli, Giacomo, Pietro e Antonio, ma aveva imposto loro di non cedere mai la grande casa nella "cappella" di S. Michele dei Leprosetti: un modo, forse, per ancorare a qualcosa di solido e di tangibile la speranza di un ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] fu pressoché esautorata dagli uffici del Capitano del popolo, dei Priori e del Consiglio dei trentasei, nonché dalla presenza dei cappellano del papa Elia Peleti. Ed infatti l'A. e Catalano, pur ancora a Firenze alla fine del dicembre 1266, ne ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] (più noto sotto l'ipocoristico Ghino), Bardo e Jacopo - e a grandi linee la loro biografia.
Ruggieri (o Geri), che fu cappellano del cardinale Ottaviano Ubaldini, è attestato come priore di S. Lorenzo in Firenze tra il 1263 e il 1265. Fu poi studente ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] il card. Carlo Vittorio Amedeo Delle Lanze, ch'era stato in quegli anni (1747-1773) vescovo di corte e cappellano maggiore delle truppe. Nel 1774 il Delle Lanze presiedette a Torino alla professione tra le canonichesse lateranensi di Maria Delfina ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] più "rigorosa",quando, nell'estate, è trasferito, col seguito di sedici "persone" (due dragomanni, il medico, il "raggionato",il cappellano, il "cerugico" e i "servitori"), a Retimno, "luogo habitato solo da' turchi": la "custodia" vi è infatti tale ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] ("Ora che mi sono riconciliato con Dio desidero farlo anche con gli uomini ...", avrebbe detto dopo un colloquio col cappellano del carcere). Sta di fatto che, nella speranza di alleggerire la propria posizione, il F. andò oltre le aspettative ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] è alquanto inesatta. Dobbiamo le informazioni più precise al cronista Guillaume de Puy-Laurent, che, nella sua qualità di cappellano di Raimondo VII di Tolosa, doveva meglio di ogni altro essere al corrente dei fatti che precedettero il matrimonio di ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...