CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] anni, dal 1836 al '48, da cappellano dell'Ospedale Maggiore di Milano, acquistandosi larghe simpatie. Sostenitore dell'utilità delle ferrovie, si batté per la realizzazione della linea Milano-Venezia e venne chiamato alla vicepresidenza della Società ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] Pio IX al pontificato, prese parte alle manifestazioni liberali; nel 1848 fu cappellano dei volontarî della legione costituita da A. Ferrari, combattente nel Veneto; uscì dall'ordine nell'agosto e subì persecuzioni poliziesche; aderì poi alla ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] e sotto il pontificato di Clemente VI divenne cappellano papale. Il 12 genn. 1349 fu innalzato alla cattedra episcopale di Vercelli, dove succedette allo zio Emanuele Fieschi, scomparso tra il 2 luglio ed il 26 agosto dell'anno precedente. Poiché ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] in cura da uno zio paterno, Domenico, cappellano a Quartirolo nel contado di Carpi, il G. attese con profitto agli studi inferiori, a conclusione dei quali, nel novembre 1817, fu ammesso al corso di filosofia nel seminario vescovile di Modena, dove ...
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Medievista (Chiabrano, Perrero, 1912 - Montichiari 1993); prof. univ. dal 1955, ha insegnato lingua e letteratura latina medievale a Roma. Le sue ricerche riguardano un largo arco di tempo, dal sec. 6º [...] (Gregorio di Tours) all'11º (Otlone di S. Emmerano) al 12º (Andrea Cappellano) al 14º (A. Mussato). Particolare menzione meritano i suoi contributi all'esegesi della Monarchia di Dante (ed. con traduzione e commento, 1950; Interpretazione della ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] un'opera del genere, peraltro assai modesta e limitata, sarebbe apparsa solo nel 1878 e senza alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura del padre Spotorno e al suo Giornale ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] i primi studî a Castelfranco (1846-1850), poi nel seminario di Padova e fu ordinato sacerdote il 18 sett. 1858. Cappellano a Tombolo, poi parroco a Salzano. E dovunque il futuro pontefice esercitò un efficace apostolato, non soltanto dal pergamo e ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] .
Il 28 febbr. 1622 terminò il primo periodo di magistero a Loreto. Dal 1623 al giugno 1626 il C. fu maestro di cappella a Roma, nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Non si conosce la data esatta di ammissione, essendo andati distrutti i libri ...
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Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] canonista indusse Gregorio IX a nominarlo predicatore della crociata nel sud della Francia, e poi suo cappellano e penitenziere. Rientrato a Barcellona (1235), fu eletto (1238) maestro generale dei domenicani, e in tale qualità riordinò le ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] antichissima nobiltà, faceva risalire la propria origine a un Ademaro, cappellano di Carlo Magno, che sarebbe stato nominato conte di Genova dopo la cacciata dei Longobardi. I documenti mostrano, dall'inizio del 1100, i De Mari tra i protagonisti ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...