BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] ).
Intorno al 1587 - continua il racconto delle avventure del B. - si diresse a sud, verso Verona, dove rimase per dieci mesi come cappellano con cura di anime. Qui venne colto dal rimorso per i suoi passati rapporti con l'eresia e decise di andare a ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] dell'arrivo di G. si era rivolta al papa con una lettera disperata.
Nell'autunno 1204 G. e il cappellano pontificio Niccolò, su incarico del capitolo generale, dovettero presentare un reclamo a Innocenzo III, per evitare che il pontefice imponesse ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] il pontefice affermò che preferiva discutere direttamente con l'infante Federico. La mossa risolutiva fu l'invio in Sicilia del cappellano papale Bernardo de Camerino, che giunse nell'isola nel marzo 1295 e convocò a Roma Federico con un breve papale ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] dimorante nella tenuta di San Rossore presso Pisa, ne seguì da vicino il decorso, e dietro sue istruzioni il cappellano di corte Giuseppe Renai amministrò i sacramenti al sovrano, ne benedisse le nozze morganatiche con la contessa di Mirafiori, e ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] di mercanti operanti a Pisa. Il 28 ottobre Bonifacio VIII deputò Iacopo, arciprete della cattedrale pisana, e il proprio cappellano Rinaldo a occuparsi in qualità di esecutori del mutuo di 2500 fiorini d'oro testé contratto con la società del G ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] S. Paolo, per i malati convalescenti.
Con ogni probabilità il L. si rese conto di questa necessità svolgendo l'ufficio di cappellano nel carcere fiorentino delle Stinche, dove tra tutti gli altri detenuti si trovavano segregati anche vari folli, ed è ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] [1795], p. 16; XI [1796], p. 52; XII [1797], p. 18; XIII [1798], p. 16). Memore della sua esperienza romana di cappellano ospedaliero, fu solerte nella cura degli ospedali, dei monasteri di monache e dei luoghi pii, ed indefesso nelle funzioni e nel ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] nel 1391 di operaio della chiesa dei Ss. Simone e Giuda, patronato della famiglia; il 28 luglio 1395 ne nominava il cappellano valendosi dell'autorità che gli derivava dal fatto di essere il più anziano del casato. Un atto della cancelleria vescovile ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] 1708, in piena polemica beneficiaria, al viceré, ai membri ed al segretario del Collaterale, agli economi regi ed al cappellano maggiore; fu, perciò, tra i primi a chiederne la revoca, quando, nel marzo 1710, il pontefice offrì questa possibilità ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] personae merita" (Ghirardacci, II, p. 372). Giovanni da Legnano fu incaricato di conferire, al suo ritorno a Bologna, il cappello cardinalizio ai due cardinali neoeletti. Quando nel 1378-79 Clemente VII con l'appoggio dei suoi seguaci cercò di ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...