FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] del F. una nobile e ricca ascendenza. Ebbe probabilmente due figli: Bonifacio, da identificare forse con Bonifacio Falier, cappellano di S. Marco ed in seguito vescovo di Castello, e Vitale, che avrebbe ricoperto la carica di ambasciatore presso ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] da parte degli ecclesiastici designati a tale carica dal capitolo della Chiesa sovanese, nella persona di Marco, canonico e cappellano del vescovo di Albano, chericevette la ratifica ufficiale della sua elezione dal papa Martino IV con una bolla del ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] pp. 375 s.).
Forse fu proprio grazie alla parentela con Antonio Del Duca, suo zio, vero promotore di S. Maria degli Angeli e "cappellano presso" S. Maria di Loreto, se il D., proprio come il fratello Giacomo, fece parte e fu anche, in certo qual modo ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] l'epitaffio sulla pietra tombale di Giansenio a Ypres, con il nuovo vescovo J.F. de Robles che era il cappellano dell'arciduca, per la quale operazione chiese un breve che potesse avere ragione dell'ostilità del capitolo.
Nell'agosto del 1654 ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] di informazione sull'attualità religiosa e civile. Tuttavia il M., che nel frattempo era stato nominato cappellano granducale, rifiutò fermamente la collaborazione con la rivista gesuita, ritenendosi inadatto a trattare quei temi e soprattutto ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] cancelliere Ramón de Montanyana. Alla personale decisione di B. era riservata solo la scelta del confessore e dei cappellano. B. partecipò dell'atmosfera religiosa e culturale della corte aragonese influenzata dal misticismo di Arnaldo da Villanova ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Eugenio di Savoia, nel 1731, di far subentrare il G., al posto di Diego Vincenzo Vidania, nell'incarico di cappellano maggiore di Napoli, come candidato del fronte giurisdizionalista: carica che toccò, invece, a un antico compagno di studi del ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo il C. venne destituito dalla carica di reggente sardo e di cappellano maggiore ed esiliato. Gli fu ordinato di ritirarsi a S. Andrea del Monte, dove restò dieci mesi. Di qui ottenne di ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] prima era stato eletto podestà. A succedergli nell'ufficio fu chiamato il fratello Bartolo, definito in un documento cappellano del papa. Sotto la sua podesteria i Malatesta occuparono Ancona; ugual sorte subirà Cingoli. Anche Tanarello sarebbe stato ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] terza guerra d'indipendenza, il C. fece domanda al ministero della Guerra di venire impiegato quale infermiere e cappellano militare. Da allora, pur rimanendo idealmente conciliatorista (aderì nel 1879 al gruppo di cattolici conservatori che nello ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...