MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] mentre alla sua morte ne avrebbe reso circa 150.
Il 12 nov. 1425 al beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l'invidia dei conoscenti e dei concittadini, sebbene ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] ’anima. Ne è un esempio Il Paradiso delle ranocchie-Ninfa (Fondazione Roma).
Datato 1905 è un Autoritratto col cappello (riproduzione in Mammuccari, 2004, p. 387), mentre la Biblioteca Valentiniana camerte conserva il Ritratto di Milziade Santoni e ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] vescovo locale e quindi, dopo essersi propagata in diverse città dell'Italia centrale, da Clemente VIII il 7 dic. 1604.
Nominato cappellano di S. Maria della Rosa, il 3 maggio 1574 vi iniziò il suo ministero e il successivo 1° settembre diede vita ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] ordinazione.
I primi documenti relativi a Ponzio musicista e al suo stato religioso sono del 1565. Il 17 gennaio venne eletto maestro di cappella in S. Maria Maggiore a Bergamo, con un contratto di nove anni e un salario di 400 lire. Tra i suoi molti ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] si esercitava il diritto d'asilo. In diverse occasioni si trovò a contendere con il nunzio e i suoi privilegi, con il cappellano maggiore ed i suoi abusi, come pure con tutti coloro che avevano interesse a conservare una situazione nella quale vi era ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] soglio papale nel 1523), ed è probabile che al periodo romano si debbano riferire le due cariche di protonotario apostolico e accolito cappellano del numero dei partecipanti di Sua Santità. Fu allora che il C. entrò a far parte della cerchia di poeti ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] con i figli di Landolfo (II) (cfr. ad es. Tomassetti, p. 114). Non si è però tenuto conto del fatto che il cappellano pontificio Riccardo, ancora in vita il 13 giugno 1298, era già morto il 14 ott. 1299.
Un Goffiredo di Giovanni da Ceccano fu uno ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] valdesi di Calabria, in cui mediò tra Ghislieri e funzionari inquisitoriali di Cosenza, il vicario Orazio Greco e il cappellano di S. Sisto, proponendo l’eliminazione degli ostinati. Nonostante che le autorità politiche spagnole, come il duca Pedro ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] .
Nel 1446 il D., che era rimasto vicario arcivescovile anche sotto il nuovo arcivescovo, Enrico Rampini, venne chiamato dal cappellano di Filippo Maria Visconti, insieme con altri cinque teologi, a rispondere ad un quesito relativo a un caso di ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] , Abaka, per un'alleanza contro i Turchi e per la conversione del khan al cristianesimo, se mandò proprio il suo cappellano, Davide, dal re d'Inghilterra Edoardo, affinché venisse informato in proposito.
L'anno dopo, quando Ugo III, per i contrasti ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...