GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] dei madrigali a cinque voci; dopo la morte di questo, nel 1595, il G. si recò a Praga come cappellano di corte e contralto presso la cappella dell'imperatore, al quale dedicò, il 1° ag. 1595, il Libro dei madrigali a sette voci, pubblicato a Venezia ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] all'istruzione degli orfani dei marinai.
Il G. morì a Sant'Agnello l'11 marzo 1774, e fu sepolto nell'annessa cappella del collegio.
Due anni dopo la sua preziosa biblioteca, costituita da oltre mille volumi, fu acquistata da Caterina II di Russia ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] e nipote del pontefice Clemente VI.
Resosi vacante un canonicato con prebenda nella cattedrale di Napoli appartenuto a un altro cappellano del cardinale, esso gli fu definitivamente conferito da Urbano V a Roma il 4 genn. 1369, dopo l'annullamento di ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] due figli dello zio Raone da Capua, ormai defunto. Ancora nel giugno e nell'agosto del 1276 firmava, in veste di suddiacono e cappellano, alcuni atti del capitolo del duomo di Capua.
Tra l'agosto del 1276 e il gennaio del 1277 il D. fu eletto vescovo ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di Stabia; il 18 ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] Metropolitana, che lo istruì nel contrappunto. Nel 1715 egli venne inviato a Prato da Cosimo III come maestro di cappella e organista di quella cattedrale, dove rimase fino alla fine della sua vita. Sposatosi con Giacinta Rosa Giacomelli - forse ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] sacerdote, veniva chiamato dal conte Luigi Sanvitale, oltre che come precettore dei suoi figli, anche con funzioni di cappellano e bibliotecario. Il primo frutto dei suo lavoro fu una Ortografia manuale o sia arte facile di correttamente scrivere e ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] d'Aversa era anch'ella di nobile famiglia.
Dottore in diritto civile, il B. divenne auditore della Rota romana e cappellano pontificio onorario; il 29 maggio 1366 pronunciava in Curia, ad Avignone, il giuramento per il suo alto ufficio giudiziario ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] Mocenigo poté studiare nel seminario vescovile di Adria e ricevere il 18 marzo 1808 gli ordini sacri. Sacerdote (dal 1818 cappellano curato) della chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo e maestro di scuola a Fratta, nel settembre del 1817 venne ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] 1471 si trasferì a Buda ove entrò nelle grazie di Mattia Corvino e della regina Beatrice, divenendo, forse nel 1477, cappellano regio e confessore della regina. Nello stesso 1477 ottenne dall'Ordine licenza di assumere la dignità di maestro presso l' ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...