CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] a Roma, il 31 luglio, apprese che Waldiperto aveva approfittato della sua assenza per fare acclamare papa il prete Filippo, cappellano del monastero di S. Vito. C., furioso, dichiarò che non avrebbe messo piede nella città fino a che Filippo non ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] vestire l'abito religioso dei cappuccini.
Dopo un incontro con il padre provinciale dell'Ordine, Giovan Maria Zane, che era stato cappellano della sua nave, e una visita al santuario di Loreto, ricevette in breve tempo gli ordini sacri. Andò quindi a ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] nella chiesa di S. Maria di Castello in Genova, rinunziò al diritto di servirsi di un proprio cappellano per i servizi divini. Dopo il ritorno a Genova il C. aveva quindi ripreso la sua fortunata attività commerciale e si era reinserito nella ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il "timor di Dio"; controllare accuratamente la condotta degli studenti di Napoli, con una schedatura presso il cappellano maggiore e l'iscrizione obbligatoria a una congregazione religiosa; istituire rigorosi concorsi per maestri e professori con ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] ).
Intorno al 1587 - continua il racconto delle avventure del B. - si diresse a sud, verso Verona, dove rimase per dieci mesi come cappellano con cura di anime. Qui venne colto dal rimorso per i suoi passati rapporti con l'eresia e decise di andare a ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] dell'arrivo di G. si era rivolta al papa con una lettera disperata.
Nell'autunno 1204 G. e il cappellano pontificio Niccolò, su incarico del capitolo generale, dovettero presentare un reclamo a Innocenzo III, per evitare che il pontefice imponesse ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] il pontefice affermò che preferiva discutere direttamente con l'infante Federico. La mossa risolutiva fu l'invio in Sicilia del cappellano papale Bernardo de Camerino, che giunse nell'isola nel marzo 1295 e convocò a Roma Federico con un breve papale ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] dimorante nella tenuta di San Rossore presso Pisa, ne seguì da vicino il decorso, e dietro sue istruzioni il cappellano di corte Giuseppe Renai amministrò i sacramenti al sovrano, ne benedisse le nozze morganatiche con la contessa di Mirafiori, e ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] di mercanti operanti a Pisa. Il 28 ottobre Bonifacio VIII deputò Iacopo, arciprete della cattedrale pisana, e il proprio cappellano Rinaldo a occuparsi in qualità di esecutori del mutuo di 2500 fiorini d'oro testé contratto con la società del G ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] S. Paolo, per i malati convalescenti.
Con ogni probabilità il L. si rese conto di questa necessità svolgendo l'ufficio di cappellano nel carcere fiorentino delle Stinche, dove tra tutti gli altri detenuti si trovavano segregati anche vari folli, ed è ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...