DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Lione Federico II si era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo di Sessa, cui più tardi fu associato il notaio e cappellano di corte Gualtiero d'Ocra. Solo il 20 luglio 1245, tre giorni dopo la deposizione, giunse a Lione un'altra legazione ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] dal titolo di "magister" che gli troviamo attribuito per la prima volta nell'ottobre 1456, nella bolla di nomina a cappellano pontificio (Bull. franc., n. s., II, n. 209, p. 116), titolo che gli verrà da allora attribuito comunemente, ma sul ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] il marito della figlia di Giacomo). Il Rossi aggiunge che Francesco, domiciliatosi a Perugia, il 5 apr. 1362 aveva dotato la cappella da lui eretta nella chiesa di S. Agostino (dove già il padre aveva fatto erigere un altare), donando al convento un ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] .
Tale insegnamento vantava nell'università di Napoli un'antica tradizione, essendo stato istituito nel 1778, quando il cappellano maggiore del Regno, prefetto dello Studio, permetteva al dottor V. Garzia di insegnare lo specimen Historiae medicae ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] 1629); Il quarto libro delle arie da cantarsi a una voce (ibid. 1629); Il primo libro delle messe a quattro e cinque, da cappella (ibid. 1638); Il libro settimo delle arie da cantarsi a una voce (ibid. 1639); Il libro ottavo delle arie da cantarsi a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] i problemi del patriarcato. Alla morte del patriarca ortodosso Simeone II nel 1099 era stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del conte di Tolosa. Arnolfo non era stato consacrato e la sua elezione ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] e costumato e ben pratico" giovane Auretto (ibid.), che di lei s'innamora per fama a Firenze, si fa frate e diviene cappellano del convento per poterle stare vicino. Il Pecorone è la raccolta delle novelle che i due si scambiano durante i loro ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] basi private.
In occasione della visita effettuata da I. IV a Cluny (1246), i cardinali portarono per la prima volta il cappello rosso che il papa aveva loro concesso un anno prima, in occasione del primo concilio di Lione.
Lione era diventata "meta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di epistole di s. Girolamo. Anzi, lavorando e viaggiando nelle ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e incontrare l'amico Celestino Galiani, con cui era rimasto sempre in contatto, tanto più che questi, in qualità di cappellano maggiore del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva presentato già nel 1732 una proposta di riforma dell'università ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...