GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] risale la sua prima dichiarazione d'estimo. Da essa risulta che G. aveva acquistato recentemente la casa di abitazione in cappella di S. Geminiano, valutata 300 lire e aveva altresì la disponibilità di una vigna di 2 ettari a Barbiano, località ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] eseguiti per volontà di Innocenzo. È il caso della sontuosa copertura d'argento dorato che riveste l'Acheropita nella cappella del Sancta Sanctorum al Laterano, corredata da un'iscrizione con il nome del pontefice, ma priva di riferimenti cronologici ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] auditor, cappellanus noster, cum potestate legati a latere nuntius et orator") ci rivela il B. anche nella veste di "cappellano papale", segno non dubbio della sua condizione clericale (forse da non molto conseguita). Così si spiega meglio come il 15 ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] intensificò dopo il 1790, quando subentrò nell'insegnamento universitario (grazie ad un atto privato, confermato tuttavia dal cappellano maggiore e dal re) all'amico Gennaro Vico, figlio di Giambattista, docente di retorica e di poetica, ritiratosi ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] fu assessore dei Reali Presidî di Toscana e poi giudice del tribunale di S. Maria di Capua; e Pietro, sacerdote, cappellano del tesoro di S. Gennaro, anche lui studioso appassionato di giurisprudenza.
Fonti e Bibl.: Il C. ha lasciato solopoche note ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] in risultati apprezzabili. In Spagna si ebbe, ai primi del sec. XVIII, il Monte di pietà di Madrid, sotto gli auspici del cappellano del re, ma degenerò presto in banco d'usura. Altra degenerazione dal Monte italiano presenta l'ente creato nel 1894 a ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] quelli degli anglo-normanni Robert de Selby e Thomas Braun (il primo cancelliere dal 1137 al 1141 e il secondo cappellano di corte, molto ascoltato negli affari del Regno; v. Caspar, 1999, pp. 187 e 293) e, verosimilmente, vari giuristi conoscitori ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] circostanza l'imperatore si era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo da Sessa, al quale si affiancò in seguito il cappellano di corte Gualtiero di Ocra. Solo il 20 luglio 1245, con tre giorni di ritardo, a Lione giunse un'altra ambasceria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di epistole di s. Girolamo. Anzi, lavorando e viaggiando nelle ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] infine vicecancelliere di Santa Romana Chiesa (24 marzo 1884).
Tra il 1877 e il 1880 ebbe come segretario personale e cappellano privato il giovane sacerdote Pietro Gasparri che maturò a suo contatto una sensibilità verso i problemi della riforma del ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...