BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] di non poter dire nulla circa l'origine del santo, "quia ad nostram generatio illius non est deducta hotitiam".
B. fu cappellano di Riccardo II di Capua (associato dal 1080 al padre Giordano), da cui fu scelto, secondo il biografo, a causa della ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] anni prima alla Chiesa di Brindisi.
I buoni rapporti instaurati con il principe di Taranto, di cui B. divenne consigliere e cappellano, gli valsero nel 1323 un'ímportante missione. Il 12 giugno di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e ...
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GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] , divenne parroco a Lima, insegnante nel dipartimento di Teologia e Scienze sociali presso l'Università Cattolica e cappellano dell'Unione nazionale degli studenti cattolici.
Sensibile alla situazione dei poveri, G. iniziò a elaborare una teologia ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] 1827 e alla cascina Moglia dal febbraio 1828 al novembre 1829. Rientrato in famiglia, grazie all'appoggio del vecchio cappellano don G. Calosso, gli fu consentito di proseguire gli studi elementari a Castelnuovo e quelli umanistici nel regio collegio ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] (1890-94), dovette dimettersi perché sospettato di seguire un indirizzo troppo libero in materia di esegesi, e divenne cappellano presso le suore domenicane di Neuilly (1895-99). Le posizioni moderniste e radicali esposte nei suoi libri suscitarono ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] davanti all'altare di S. Maria Maddalena, da lui stesso consacrato nel 1297, fu poi spostata tra le due prime cappelle della navata di sinistra, ove ancora oggi si può vedere il disadorno monumento funebre, recante un'iscrizione in lettere gotiche ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] Tonini, app. n. 103, pp. 165 ss.): in esso stabiliva lasciti per diverse chiese di Avignone e di Rimini e per le cappelle da lui fondate; nominava eredi i nipoti; disponeva che le sue esequie avvenissero nella chiesa di S. Francesco ad Avignone e che ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] ai nipoti, a eccezione della sua "summa de viciis et virtutibus" e del suo breviario destinati ad Antonio, suo padrino e cappellano, incaricato in vita di recitare le messe di suffragio per l'anima sua e dei suoi familiari. Infine, ricordava il suo ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] , durante il viaggio, un assalto di corsari. Alla corte godeva de favore di Filippo II, che lo aveva nominato cappellano regio e gli andava affidando incarichi delicati, come la visita del vescovato di Tortosa. Nel 1576, forse accondiscendendo a un ...
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AVOGADRO (Avogadri), Achille Maria
Alberto Merola
Nato a Novara l'8 sett. 1694, fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù il 1º ott. 1711.
Chiese al generale, con una lettera del 16 giugno 1725, [...] di insegnamento letterario nei collegi, fu per dieci anni operaio nelle missioni indigene, per tredici esaminatore e cappellano ufficiale delle truppe di "resgates no sertâo", comandate da Lourenço Belfort: ufficio di grande responsabilità che lo ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...