GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] ottenuto anche la concessione di quel titolo. Nel luglio e nel settembre del 1257 appare ancora come decano olenense e cappellano di papa Alessandro IV.
Per alcuni anni non si hanno più notizie documentarie su G., il quale, nel frattempo, dovette ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] C. nelle mani del Dertani, o è interamente frutto della fantasia del Ricciardi.
Poco tempo dopo il C. venne nominato cappellano maggiore dal luogotenente L. C. Farini e in tale qualità inviò una lettera pastorale "all'universo clero palatino e regio ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] , fu richiamato in patria.
Dapprima si stabilì nella provincia romana, poi, dopo il 20 settembre, tornò a Sorrento. Eletto cappellano dell'ospedale del convento dei cappuccini di Sant'Agnello il 17 maggio 1871, ne fu anche guardiano, rettore della ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...]
Il C. trascorse la parte centrale della vita in Francia, partecipando attivamente alle vicende politico-religiose del tempo. Cappellano di Filippo VI, si schierò decisamente al suo fianco in occasione della nota controversia che oppose il sovrano al ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] chiesa valdese della città, compito che svolgerà fino al 1864 fra crescenti difficoltà. La convivenza del vecchio elemento della Cappella delle legazioni con i nuovi membri affluiti dalle Valli, quindi l'immissione dei primi convertiti e l'arrivo di ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Avignone il 9 sett. 1319.
Il suo corpo fu trasportato a Bergamo e tumulato presso la chiesa di S. Francesco, nella cappella da lui stesso fatta edificare. Il monumento sepolcrale, opera di Ugo da Campione, fu trasferito nel 1843 in S. Maria Maggiore ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] assunto per il nuovo papa. Sin dall’inizio del 1466, infatti, era stato nominato da Paolo II maestro delle cerimonie della cappella papale. Nell’autunno del 1467 ottenne in beneficio la chiesa di S. Maurizio a Siena: la sua nomina di rettore, arrivò ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] ), poi, dall’autunno del 1957, a Pontecurone (Alessandria) dove rimase per dieci anni. Nello stesso periodo collaborò come cappellano del lavoro per l’ONARMO (Opera Nazionale per l’Assistenza Religiosa e Morale agli operai), collegata alla Pontificia ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] il 24 settembre successivo (Pistoia, Bibl. comunale Forteguerriana, Raccolta Chiappelli, busta 228 n. 4), svolse le mansioni di cappellano curato della chiesa di S. Vitale per un anno.
Nel 1766 ottenne una cappellania di coro con annesso obbligo ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] Romae 1948, I, pp. 30 s., 122, 470; II, pp. 82, 85 s., 477, 481; G. Carlini, G.A. Federighi predicatore nella cappella imperiale di Vienna, in Fra noi, VIII (1991), pp. 148-165; Mariano d'Alatri, I cappuccini: storia d'una famiglia francescana, Roma ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...