DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di ulteriori trattative, fu promosso quello stesso anno arcivescovo titolare di Nicosia (11 agosto), grande elemosiniere del re e cappellano maggiore di corte (30 agosto). In tal modo la corte da una parte otteneva una certa equiparazione ad altri ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] (Andrea detto Schiavo), Zagarolo (Andrea).
Ma oltre a loro il C. aveva assunto nella sua familia, con il titolo di cappellano, un personaggio che era destinato a diventare il fulcro della vita intellettuale alla corte avignonese per poco meno di un ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] sulla fine del 1530 A. M. si recò a Milano per invito della stessa contessa che lo prese come suo cappellano. Qui entrò a far parte della confraternita dell'Eterna Sapienza, fondata qualche anno prima probabilmente da mons. Giannantonio Bellotti. In ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] e il G. facevano parte. Nel suo processo inquisitoriale del 1551 il sacerdote calabrese Apollonio Merenda, già cappellano del Pole, avrebbe ricordato la predicazione trentina del G. accostandola alle posizioni sulla giustificazione sostenute da ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] nuovo impulso alla carriera del G. e di suo fratello Paride, scelto nel 1504 come cerimoniere pontificio. Nominato cappellano e familiare del papa, il G. consolidò rapidamente il suo patrimonio di benefici ecclesiastici, quasi tutti nella diocesi ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] p. 221 nota 5) e poi sempre ripetuta, secondo la quale B. avrebbe anche esercitato le funzioni di cappellano della contessa, è priva di fondamento. Si tratta soltanto del fraintendimento, occasionato dalla edizione non buona della Cartula offersionis ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] a Ravenna, al romitorio dell'isola del Pereo.
Al Pereo iniziarono i suoi rapporti con Bruno di Querfurt, venuto in Italia come cappellano di Ottone III già dal 997-998, poi monaco a S. Alessio sull'Aventino, ed ora discepolo di Romualdo. Bruno fu ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] l’esistenza di un nipote, Antonio, che, dopo la morte dello zio, dal 1426 al 1428 risiedeva in un’abitazione presso la cappella di S. Colombano, di proprietà del consorzio della cattedrale di S. Pietro e che era già stata affittata al cronista. C’è ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il nome di Benedetto XIII, tentò, il 19 ott. 1416, di ottenere i servigi del L. e lo creò avvocato concistoriale, cappellano, domestico familiare e continuo commensale in virtù dei meriti conseguiti.
Dal 1417 il L. è presente a Bologna e figura nei ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] famiglia, per cui Innocenzo III ritenne necessario intervenire inviando a Montecassino per un'inchiesta, nell'agosto 1215, il suo cappellano Nicola e il notaio Rainerio. Per i risultati di tale inchiesta e per la riluttanza ad obbedire agli ordini ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...