CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] perfezionando il suo náhuatl, adoperandosi per il benessere materiale e spirituale degli Indios e assolvendo le funzioni di cappellano nelle prigioni indios della città.
Trovò anche il tempo di portare avanti lo studio della collezione di Sigüenza ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] di L., anche se risulta plausibile la possibilità di un rapporto fra Ildebrando, Giovanni Graziano, di cui Ildebrando fu cappellano, e lo stesso L. (Miccoli).
Secondo Borino (1952), invece, Giovanni Graziano e L., fautori della vita regolare comune ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] .
La sua dottrina ebbe un riconoscimento ufficiale, al di fuori dell'ambito ecclesiastico, quando nel 1798. su proposta del cappellano maggiore A. Capobianco, il re Ferdinando IV lo chiamò a sostituire l'ormai molto vecchio Gennaro Vico, figlio di ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] competenze professionali e culturali, nel 1784 i cavalieri della città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore del Regno lo nominò esaminatore del clero regio (1787).
Nel 1777 Vincenzo pubblicò a Napoli in quattro volumi ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] non dovettero essere dei migliori se il pontefice, nel settembre dello stesso anno, inviò a Benevento come inquisitore il cappellano Rainerio "de Casulis", con l'incarico di investigare circa le reciproche accuse tra il rettore e i Beneventani.
Il ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] agiva come procuratore per la liquidazione dell'eredità patema di S. Antonino e, nello stesso anno, fu custode e cappellano della chiesa di S. Iacopino, appartenente allora al convento. Nel 1431 ebbe delega dal convento per adire l'eredità lasciata ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] und Forschungen aus ital. Archiven u. Bibliotheken, XIX [1927], p. 381 n. 18).Passaguado, altro suo consanguineo e cappellano, cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovo di Milano (Les Registres ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] in diversi stabilimenti e dal 1936 sarebbero stati ammessi anche nelle aziende statali di tutto il paese. Al cappellano erano demandate le attività di carattere religioso e assistenziale, ancora nella logica di una collaborazione organizzata tra la ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] giungono a Sigfrido Gerlachon. Il soggiorno avignonese del B. fu però brevissimo, giacché Carlo V, che lo aveva fatto suo cappellano, lo invitò a stabilirsi a Parigi, nel monastero dei celestini, e a iniziare delle indagini per una opera sulla storia ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] bolla di adesione che i vescovi furono invitati ad inviare al nuovo eletto. Quando nell'ottobre del 1786 morì il cappellano maggiore Sanchez de Luca, tra i candidati proposti a succedergli dal ministro Demarco figurava, subito dopo il Serrao, il ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...