CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] era stato evidentemente affidato per la sua solida e ortodossa preparazione teologica.
Per un certo periodo fu anche cappellano e auditore pontificio ("Cappellanus papae et apostolicae sedis auditor causarum sacri palatii apostolici"); in tale veste ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Roberto di Ginevra arrivò in Vaticano e si prosternò davanti al nuovo papa. E quando questi andò a celebrare la messa nella cappella del conclave, il fratello del conte di Ginevra mostrò al C. e al vescovo di Todi l'anello che voleva offrire al ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di Napoli i primi risultati dell'indagine svolta sulla provenienza della falsa bolla pontificia.
Tornato in Sicilia, dove divenne cappellano e consigliere del re Federico III (IV) d'Aragona, verso il 1369 fu nominato inquisitore dal pontefice Urbano ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] da campo in formazione nell'alta Macedonia, che raggiunse alla fine di ottobre. Il 15 luglio 1917 venne nominato cappellano militare del 45° sanità, con sede a Pianezze, presso Vicenza.
A Pianezze poté svolgere varie iniziative pastorali per la ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] in merito alle rendite di Sermoneta e Bassiano, e presentava alcune novità, come la destinazione di 1.000 fiorini alla cappella dei Caetani nella cattedrale di Anagni perché vi si celebrassero messe e un legato di 300 fiorini a vantaggio del suo ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] dai vescovi di Arezzo, Pistoia e Chiusi il 16 febbr. 1119. Già nel primo anno del suo episcopato egli consacrò nella cattedrale una cappella al S. Volto; il 29 sett. 1122 consacrò la chiesa di S. Michele d'Escheto ed il 5 nov. 1123 la chiesa di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 1367). In quel periodo era entrato a far parte della sua familia il canonista Gilles de Bellemère, in qualità di cappellano, come erano anche Guillaume Noëllet e Pierre Flandrin, e Pierre de la Vergne.
In precedenza era stato promotore in Curia ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] dopo dodici mesi di viaggio. Insperatamente guarito - ma la sua salute rimase per sempre minata - rifiutò di accompagnare come cappellano il viceré portoghese a Malacca e fu inviato a Madura, nella provincia gesuitica del Malabar da poco creata su ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] Forlì e l'abate di Vallombrosa: ma per poco, se già il 22 sett. 1215 Innocenzo III dichiarava di averlo scelto proprio cappellano. Il fallimento di Niccolò di Tuscolo in Inghilterra non lo aveva, dunque, coinvolto; né le accuse di parzialità mosse al ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] condiviso con L. la cattività in Catalogna, oltre a frate Adam - il quale testimoniò in nome di Roberto d'Angiò, di cui era cappellano - e a Raymond Geoffroy, che aveva incontrato L. a Roma nel 1295 e in Provenza nel 1297. Gli atti di questo processo ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...